Montelepre, esclusi dalla confisca e restituiti i beni ai figli di Andrea Impastato

Rigettata la richiesta di confisca e revocato il sequestro dei beni che erano stati preventivamente sottratti  ai familiari dell’imprenditore monteleprino Andrea Impastato. Nello stesso provvedimento emanato lo scorso 22 maggio dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, nei confronti del 72enne già condannato per associazione mafiosa, è stata disposta l’immediata restituzione, ai suoi 5 figli, delle aziende, dei titoli, delle quote societarie, dei conti correnti bancari, di un appezzamento di terreno, di autovetture ed  automezzi che avevano acquisito autonomamente. In particolare gli è stato restituito il capitale sociale e i relativi complessi di beni aziendali della Imas srl e della New Beton, entrambi con sedi a Carini, le quote sociali e il compendio aziendale delle Unicem srl ed Adelkam srl. Tutte società fondate dai figli, con propri investimenti ed in periodi successivi agli episodi giudiziari in cui venne travolto il padre, ormai uomo libero e, a cui sono stati definitivamente confiscati, invece, 150 milioni di beni poichè considerati dagli investigatori patrimonio illecito. Lo stesso provvedimento non è valso per i figli dell’imprenditore, da sempre estranei ai fatti giudiziari che in passato hanno coinvolto il padre. Gli stessi hanno già ripreso possesso di quanto preventivamente gli era stato sequestrato.

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