Droga, 8 arresti per e altre 5 misure cautelari tra Brancaccio e lo Sperone

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 13 persone che risiedono tra i popolari quartieri del capoluogo Sperone e Brancaccio;  8 sono finite ai domiciliari e 5 sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Pg accusati. Tutti sono accusati a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ad eseguire i provvedimenti emessi dal Gip, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo, un centinaio di militari dell’arma. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Palermo Brancaccio tra aprile e giugno dello scorso anno, attraverso attività tecniche,  hanno consentito di acquisire decisivi elementi di prova nei confronti del sodalizio criminale e di ricostruire l’articolazione di una piazza di spaccio. L’organizzazione poteva contare su una copiosa schiera di pusher e vedette che, operava nel tratto di strada monitorato con serrate turnazioni giornaliere,  svolgendo un’incessante attività di spaccio al minuto delle varie sostanze stupefacenti,  sempre secondo modalità ben collaudate e conosciute dagli stessi acquirenti, i quali sapevano di poter trovare quello che cercavano ad ogni ora del giorno. Ad un semplice cenno del cliente, infatti, lo spacciatore si avvicinava per effettuare la vendita o, in base alla richiesta ricevuta, si appartava in un luogo adiacente e recuperava la droga. Un vero e proprio market della droga a cielo aperto tra le piazze di spaccio più attive della Sicilia occidentale.   Gli investigatori hanno pedinato, registrato e ascoltato i movimenti degli spacciatori per diversi mesi e, da un video emerge pure l’abitudine di un pusher di farsi il segno della croce dopo avere venduto la prima dose del giorno. Quest’ultima è una usanza tutta siciliana, molto frequente tra i commercianti,  per ringraziare l’altissimo del primo incasso della giornata.  Nell’operazione antidroga sono finiti ai domiciliari   Salvatore Costa, 43 anni; Giuseppe Asaro, 52 anni; Antonio Megna, 47 anni; Rosario Camarda, 46 anni; Giovanni Lisciardelli, 30 anni; Patrizio Dalfone, 39 anni; Rosolino Chifari, 57 anni; Michele Pantaleo, 25 anni.

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