Castellammare del Golfo, “Cambiamenti” pone domande al sindaco Rizzo sul suo avviso di garanzia
Duro documento dell’Associazione Cambiamenti di Castellammare del Golfo con cui rivolge quattro domande al sindaco Nicolò Rizzo, in merito all’avviso di garanzia di cui è destinatario per concorso esterno in associazione mafiosa, nell’ambito dell’operazione Cutrara.
L’associazione Cambiamenti dice di attendere da giorni le dichiarazioni del primo cittadino riguardo ai fatti avvenuti, limitandosi a dire di essere sereno e di avere chiarito la propria posizione, coperta dal segreto istruttorio in Procura. L’associazione Cambiamenti gli chiede di illustrare, quanto attinente alla sua persona, nell’interesse dei cittadini che rappresenta, riguardo le indiscrezioni riportate da molte testate giornalistiche (e dunque di dominio pubblico) negli ultimi giorni. Cambiamenti si chiede se, Rizzo smentisce l’incontro che avrebbe avuto con il boss Francesco Domingo o se intende chiarise le modalità con cui questo si dice sia avvenuto. “Qualora non dovesse smentirlo – si legge nella nota – lLa invitiamo a rispondere alle nostre domande poste con l’attenzione e la preoccupazione di abitanti della città che Lei amministra:
1) Ha pensato di lasciare la casa del padre della Sua compagna dopo avervi trovato Francesco Domingo?
2) Ha riferito a Francesco Domingo che per quanto di suo diritto o della persona per la quale egli dichiarava di intervenire si sarebbe potuto rivolgere direttamente agli uffici comunali preposti al pari di qualsiasi cittadino?
3) Ha verificato presso gli uffici comunali l’esistenza di una pratica protocollata a nome della persona per la quale interveniva Francesco Domingo?
4) Nel dubbio che la richiesta rivoltale fosse contraria alla legge o alla prassi in materia, per le modalità ed il contenuto, perché non ha pensato di informare l’autorità di pubblica sicurezza in considerazione dei trascorsi giudiziari di Francesco Domingo?”.
L’associazione Cambiamenti si dice fiduciosa di ricevere riscontro ai quesiti palesati al sindaco Nicolò Rizzo.