Carini, il Presidente del Consiglio Pietro Mannino replica alle opposizioni: “pantomime pre-elettorali”.
“Mi preme ricordare al Consigliere Ambrogio Conigliaro, così come sottolineato più volte anche dal Segretario Generale del Comune di Carini, che il Decreto Legge “Cura Italia”, entrato in vigore il 17 Marzo u.s., all’articolo 73 indica chiaramente che i consigli comunali devono svolgersi con modalità telematica, questo per evitare contagi da coronavirus e garantire al contempo la fruizione ai cittadini dei contenuti dibattuti”.
Esordisce così il Presidente del Consiglio Comunale di Carini Pietro Mannino, intervenendo sull’abbandono dell’aula consiliare da parte delle opposizioni che, hanno pesantemente criticato il suo modus operandi.
“In quanto istituzione – prosegue Mannino in una nota – abbiamo il dovere di rispettare la legge e l’obbligo morale di dare il buon esempio.
Contenuti che, nonostante le chiacchiere e gli abbandoni d’aula, l’ennesima pantomima di questi anni, questo Consiglio ha continuato ad analizzare e discutere, deliberando anche importanti misure per risollevare l’economia locale e il decoro della nostra città.
Il Consigliere Conigliaro – scrive ancora Migliore – dice che ormai l’opposizione ha la maggioranza in Consiglio, e pertanto, lui e la sedicente maggioranza, si ritengono in diritto di abbandonare l’aula e non curarsi dei punti in esame: se questo è quello che ci aspetta in caso di una loro vittoria, auguri a tutti noi. Non è certo togliendo la parola e facendo ridicoli teatrini che si governa un Comune, non è con alleanze di fortuna che si pensa al bene dei propri concittadini, e l’azione della compagine guidata da Conigliaro lo dimostra apertamente.
Facendo mancare il numero legale – prosegue Il Presidente del Consiglio Comunale di Carini – asi rischia di non poter nemmeno approvare la variazione di bilancio che destinerebbe oltre 200.000€ ai “cantieri lavoro”. A quanto pare, per l’opposizione, il benessere dei cittadini e l’economia locale sono meno importanti della passerella da campagna elettorale. Si ricordi inoltre al Consigliere, che ormai da qualche anno è abitudine dell’opposizione abbandonare l’Aula in spregio ad ogni norma comportamentale e soprattutto mancando di rispetto ai cittadini. È grave infatti, stanti i costi connessi ad una seduta di consiglio comunale, e considerando i già gravi problemi economici dell’ente – conclude Pietro Mannino – sfruttare gli appuntamenti di consiglio per mera campagna elettorale. Il tutto a spese dei cittadini”.