Carini, atto di indirizzo della giunta per proroga scadenza Tari ed acconto Imu

Dopo un lungo e proficuo confronto sui possibili aiuti in favore favore della cittadinanza, e tenuto conto di quanto espresso dal massimo consesso civico nell’ultima seduta del 28 maggio scorso, l’amministrazione comunale di Carini guidata dal sindaco Giovì Monteleone, ha elaborato un atto di indirizzo ai responsabili di settore, ognuno per le proprie competenze, volto alla predisposizione di una proposta sostenibile per le casse dell’ente locale,  da sottoporre all’esame consiliare,  al fine di prorogare i pagamenti della prima rata TARI ed eventualmente dell’acconto IMU, relativamente al solo gettito riservato al comune. Tale provvedimento è rivolto a taluni soggetti che hanno subito una oggettiva difficoltà economica determinata dall’attuale emergenza sanitaria.

I soggetti interessati dovranno presentare un’autocertificazione, mediante una richiesta da inviare all’ufficio tributi esclusivamente a mezzo pec., comprovante la particolare situazione di difficoltà economica legata all’emergenza covid19 (come l’eventuale chiusura dell’attività disposta dai DPCM e il calo notevole del fatturato). Resta ferma la facoltà̀ dei singoli di provvedere al pagamento senza avvalersi della sospensione proposta.

La proroga proposta è per il 31 luglio 2020, valutata anche la situazione economico- finanziaria dell’Ente. In caso di maggiori aiuti da parte dei Governi Nazionale e Regionale, l’esecutivo è favorevole a prendere in considerazioni ulteriori agevolazioni a sostegno dei contribuenti in difficoltà.

Il Sindaco Giovì Monteleone, inoltre, di comune accordo con gli Assessori, ha  invitato il Responsabile dell’Ufficio Tributi a predisporre gli atti necessari per evitare di applicare sanzioni ed interessi ai ritardati versamenti della prima rata TARI, che ha come scadenza il 01 giugno, se quest’ultima sarà pagata tempestivamente entro il 16 giugno 2020. Questo eviterà la formazione di assembramenti l’ultimo giorno di scadenza sia presso l’ufficio tributi che presso gli uffici postali o le banche.

“La volontà di questa amministrazione – dice il sindaco Giovì’ Montelone  –  è certamente quella di aiutare il più possibile i concittadini, colpiti duramente dalla pandemia, ma purtroppo deve anche fare i conti con le difficoltà finanziarie che stanno attraversando tutti gli enti locali per effetto della diminuzione delle entrate. Il duro lavoro di questa giunta  – prosegue il primo cittadino – per risanare le finanze comunali dall’enorme debito lasciato nel passato dalle precedenti amministrazioni, potrebbe essere vanificato da questa crisi pandemica, per non parlare dei tanti sacrifici fatti dalla nostra popolazione che, per anni, si è vista aumentare al massimo tutti i tributi come impone la legge per gli Enti in dissesto.  Per questo motivo ogni azione di questa amministrazione deve essere ponderata e attentamente valutata. Occorrerà agire con la diligenza del buon padre di famiglia, senza lasciarsi trasportare da ragionamenti demagogici e populisti oltre che pre-elettorali, affinché – conclude il sindaco Giovì Monteleone – non si arrechi un danno irreparabile sia alle casse del comune che alle tasche dei cittadini.

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