Trappeto, il sindaco Santo Cosentino vicino a chi oggi non lavora per emergenza covid-19

Citando l’articolo 4 della Costituzione Italiana, ovvero che la Nostra Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto, il sindaco di Trappeto Santo Cosentino dedica la giornata ai propri concittadini che, a causa dell’emergenza covid-19 sono stati privati del nobile ed insindacabile diritto del lavoro.

“Tutto è quasi fermo – scrive- tante attività e tanti lavoratori sono obbligati a non poter lavorare per il rispetto delle misure restrittive emanate dal Governo al fine di contrastare la diffusione del contagio del coronavirus. Un momento veramente di grave crisi che colpisce tutto il tessuto economico e sociale del nostro paese.
Sono consapevole, insieme all’Amministrazione tutta, della situazione di grave difficoltà”. Sindaco e giunta manifestano solidarietà a chi oggi non lavora, a chi ha dovuto chiudere la propria attività commerciale, espressione dei numerosi sacrifici fatti in tutta la loro vita.

“Metteremo in atto tutto quello che è nelle fattive possibilità del nostro Ente per aiutare tutta la comunità trappetese – aggiunge il primo cittadino – è veramente umiliante e gravoso ritrovarsi da un giorno all’altro senza lavoro e in alcuni casi non avere piu’ la possibilità di permettersi nemmeno il necessario per sopravvivere, è umiliante per ognuno di noi trovarsi nelle condizioni di dover chiedere aiuto, ma dobbiamo renderci conto che siamo una comunità, una comunità unita, nulla deve farci sentire umiliati. Chiedere aiuto in un momento come questo non è per niente umiliante, è un diritto legittimo e necessario. Noi ci siamo e ci saremo sempre, stiamo mettendo in atto diversi provvedimenti per aiutare tutta la comunità – evidenzia il sindaco Cosentino – e soprattutto le attività presenti nel nostro territorio; non vi abbiamo e ne vi lasceremo da soli in questo momento di difficoltà. Speriamo presto tutto ritorni alla normalità, tanto desiderata. Non dobbiamo mollare, dobbiamo essere fiduciosi e ottimisti, la forza di ognuno di noi, la nostra totale abnegazione e tenacia saranno elementi necessari che ci permetteranno di uscire da questa maledetta crisi, uniti possiamo farcela. Abbiamo dimostrato fino ad oggi grande unione e collaborazione – prosegue – non arrendiamoci e usciremo fuori da questa situazione a testa alta”.

Il sindaco di Trappeto confida nei prossimi provvedimenti di natura economica del Governo Nazionale e Regionale, che possano essere di vero aiuto per ripartire tutti insieme e dare a tutti il riscatto meritato.

Un ringraziamento sentito – conclude il primo cittadino di Trappeto – lo rivolgo a tutti i lavoratori che in questo periodo difficile non si sono fermati, con turni pesanti, esponendosi in prima linea al virus e garantendo a tutti noi ciò di cui abbiamo avuto bisogno per affrontare questo periodo di restrizione sociale. Il mio pensiero – conclude – va ai Medici, infermieri, alle farmacie, ai lavoratori dei supermercati e dei servizi essenziali. Grazie di vero cuore”.

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