Piano Regionale amianto, pubblicato sulla Gurs

Significativo passo avanti nell´approvazione del Piano Regionale Amianto. E´ stato pubblicato questa mattina sulla G.U.R.S. n. 27, l´avviso con il quale si da avvio alla fase di consultazione da parte dei Soggetti Competenti in Materia Ambientale (SCMA) e del pubblico interessato. 

Per i prossimi 60 giorni, quindi, si potrà consultare il documento predisposto dal governo Musumeci con gli emendamenti della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dell’Assessorato al Territorio e Ambiente e formulare le osservazioni. 

La documentazione inerente – il Piano regionale, il rapporto ambientale integrato dello studio d´incidenza e la sintesi non tecnica – è consultabile nei siti istituzionali del DRPC Sicilia e dell´Assessorato Territorio e Ambienteo presso le rispettive sedi dove la documentazione risulta depositata. 

Dopo anni di colpevoli distrazioni e ritardi, presto la Sicilia avrà anche il Piano regionale per l’amianto. Questo nuovo strumento – spiega il presidente della Regione Musumeci – consentirà di intensificare la lotta contro lo smaltimento irregolare e bonificare  il territorio isolano“.

Il Piano, che è frutto di un grande lavoro di coordinamento, ci offre una conoscenza attualizzata della situazione esistente in termini di presenza di materiali di amianto sul territorio regionale – sottolinea Calogero Foti, Capo del DRPC Sicilia – e definisce i criteri e le modalità per procedere allo smaltimento individuando al contempo i luoghi di gestione dei rifiuti contenenti amianto a breve, medio e lungo termine”.

Il Piano contiene i dati relativi al censimento e alle bonifiche dei materiali e dei siti contenenti amianto rappresentati attraverso tabelle e mappe, dati epidemiologici, stima delle quantità di manufatti contenenti amianto presenti nel territorio regionale, proposta del fabbisogno di impianti di smaltimento, criteri di localizzazione degli impianti con ipotesi delle tipologie impiantistiche da utilizzare e della definizione degli scenari nel breve, medio e lungo termine. A questo si aggiunge la mappatura georeferenziata delle maggiori coperture con probabile presenza di amianto rilevata nel territorio della Regione Siciliana attraverso l´utilizzo delle orto-immagini in scala 1:10.000 relative al volo ATA 2012 e delle immagini provenienti dal satellite SENTINEL relative all´anno 2017, realizzata nella Piattaforma informatica GECoS del DRPC Sicilia.

Quando il Piano sarà definitivamente approvato – dice Antonio Patella, responsabile del Servizio 06 che ne ha curato la redazione – ogni comune dovrà varare, a sua volta, un proprio Piano e potrà avvalersi del lavoro svolto dalla Regione che prevede la mappatura del territorio realizzata attraverso foto satellitari, da cui si potrà evincere la presenza di potenziali manufatti in amianto. A quel punto smaltire tettoie, cisterne o canalette in maniera arbitraria sarà molto rischioso per cittadini e aziende giacché la normativa prevede multe salate e persino l´arresto”.

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