Partinico, il 17 maggio potrebbe chiudere la casa di riposo C. Cataldo
Ore contate per la Casa di Riposto Canonico Cataldo di Partinico. Il 17 maggio potrebbe già chiudere i battenti perché la procedura negoziata, così come il bando di gara, per l’affidamento in concessione della gestione della struttura è andata deserta. Nessuna delle circa 30 ditte che sono state direttamente interpellate dal Comune ha presentato una propria offerta per gestire la casa di riposo in sostituzione dell’ente locale, in dissesto finanziario e, quindi impossibilitato a mantenere in piedi il servizio. Per il commissario straordinario Rosario Arena, anche di fronte all’ennesimo appello che questa mattina è arrivato dai consiglieri comunali Renzo Di Trapani e Linda La Corte del PD, la propria posizione resta la stessa. I due esponenti del Partito Democratico hanno chiesto la sospensione delle procedure, di dare mandato agli uffici di individuare le risorse necessarie a garantire la prosecuzione della gestione dichiarando la propria disponibiità a sostenere l’approvazione degli atti necessari e, al Presidente del Consiglio Comunale Silvana Italiano hanno rinnovare la richiesta di convocare urgentemente una seduta straordinaria del massimo consesso civico. Sulla proposta sottoscritta da 14 Consiglieri Comunali di effettuare una variazione di bilancio per proseguire il servizio per un altro mese e mezzo, ad oggi tecnicamente non vi sarebbe alcuna certezza. “La proposta di Di Trapani e La Corte “non è percorribile –
ha detto Arena – e sulla variazione di bilancio dovranno esprimersi gli uffici”. Ma secondo il Consigliere Toti Comito, il commissario in tal senso non avrebbe dato alcun indirizzo agli uffici e gli chiede di dimostrarlo con l’atto protocollato. “E’ evidente – conclude Comito – che c’è una regia occulta dietro tutto questo”.