Partinico, altri 4 Consiglieri comunali si dimettono per ingovernabilità della città
Dopo la chiusura della casa di riposo Canonico Cataldo, sale a 5 il numero dei Consiglieri Comunali di Partinico che hanno rassegnato le proprie dimissioni. Dopo Vanessa Costantino di Fratelli d’Italia, a seguire il suo gesto sono stati i Consiglieri Comunali Renzo Di Trapani e Linda La Corte del Pd, Gianfranco Lo Iacono ed Emiliano Puleo. Quest’ultimo, espressione di Cambiamo Partinico, scrive di “un Consiglio Comunale delegittimato e quotidianamente mortificato dall’arroganza dell’attuale organo esecutivo, dall’inadeguatezza di chi non è stato in grado di difendere e garantire l’autonomia dell’assise civica e dall’organo stesso, ormai, totalmente inconcludente ed utile solo a qualcuno interessato solamente all’autoconservazione di se stesso”; da queste considerazioni le sue dimissioni.
Dello stesso tenore la nota di Di Trapani e La Corte i quali scrivono che “dalle dimissioni dell’ex sindaco De Luca alla chiusura della casa di riposo, il ruolo del Consiglio Comunale si è progressivamente compromesso, al suo interno sono esplose violente contrapposizioni che lo hanno spesso ridotto a mero campo di battaglia, di fatto si è annullato ogni dialogo con l’Amministrazione, oggi rappresentata dal Commissario Straordinario, espressione diretta del governo regionale di destra e che durante la sua gestione ha dimostrato incapacità amministrativa, contribuendo in maniera determinante al deterioramento dei rapporti umani oltre che politici tra i vari consiglieri”. Di Trapani e La Corte invitano infine Arena a dimettersi.
“La totale assenza di dialogo tra le parti, gli errori commessi da tutti indistintamente e l’ormai inutile presenza”, sono invece le motivazioni che hanno indotto Gianfranco Lo Iacono a lasciare il massimo consesso civico prima della scadenza del mandato. Alcuni mesi fa analoga scelta per simili motivazioni venne fatta anche dai Consiglieri Comunali Gianlivio Provenzano e Salvatore Rappa.