Montelepre, congresso cittadino del Pd. Faro Sapienza riconfermato alla guida della segreteria.

È stata la prima esperienza in Sicilia, dettata dall’Emergenza COVID 19, che non ha permesso agli iscritti del Pd di Montelepre di celebrare il congresso locale incontrandosi di presenza. Sfruttando la tecnologia, si sono comunque riuniti in videoconferenza per rinnovare gli organismi dirigenti del Circolo.

Alla presenza del garante, Franco Nuccio, e dei candidati a ricoprire la carica di Segretario Provinciale e Regionale, Rosario Filoramo ed Emanuele Barbagallo, i 13 tesserati del circolo monteleprino hanno confermato il Segretario uscente, Faro Giuseppe Sapienza, che sarà coadiuvato nella conduzione politica dai componenti della Segreteria Oriana Filingeria, Antonino Bono, Vincenzo Ioco e Francesco Lombardo, oltre che dalla Sindaca Maria Rita Crisci e dall’Assessore Salvatore Purpura quali componenti di diritto.

È mancato il contatto umano ma non è mancato il confronto e sono stati dibattuti i temi del Congresso.

“Abbiamo sentito le linee programmatiche dei due candidati alla Segreteria Regionale e Provinciale che con spirito unitario si apprestano a guidare la rinascita del Partito Democratico in Sicilia e nella nostra Provincia – dice Farò Sapienza – in un momento difficile per l’Italia e per la nostra Regione, il Partito Democratico trova la forza delle sue idee e con spirito unitario vuole riallacciare i rapporti con la base, con i Circoli, con i cittadini, con le Associazioni per dare una speranza di rinascita alla nostra terra siciliana che sta vivendo una delle pagine più buie della sua storia. Oggi – prosegue il segretario locale del Partito Democratico Faro Sapienza – dobbiamo constatare che oltre al Coronavirus dobbiamo contrastare il virus della corruzione che appare sempre più virulento e spudoratamente colpisce ancora una volta la Sanità, già messa a dura prova da decenni di malgoverno e tagli ingiustificati. Vogliamo un PD che riesca a dare una classe dirigente capace e moralmente integerrima. Questa è la nostra scommessa – conclude Sapienza – questa è la nostra speranza”.