Emergenza coronavirus, circolare della Regione Siciliana chiarisce dubbi
Una circolare della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile, chiarisce dubbi sulle novità introdotte con l’ultimo Dpcm del Consiglio dei Ministri e del Governatore Nello Musumeci per la fase 2 dell’emergenza coronavirus.
SPESA FUORI PAESE
Tra i motivi di necessità per i quali si potrebbe uscire fuori dal territorio di residenza è previsto anche l’acquisto di generi alimentari.
SPOSTAMENTI VERSO LE SECONDE CASE
È previsto lo spostamento “stagionale” verso le seconde case, purché effettuato nelle giornate feriali.
RIENTRO IN SICILIA presso la propria residenza, abitazione o domicilio.
Gli spostamenti verso altre Regioni sono previsti solo per motivi di salute, incontro con i congiunti e rientro verso la propria residenza, domicilio e abitazione.
Chiunque arriva nel territorio nazionale tramite trasporto di linea aereo, marittimo, ferroviario, terrestre deve esibire una dichiarazione nella quale attesta i motivi del viaggio, e specifica l’abitazione nella quale trascorrerà il periodo di isolamento, il mezzo privato o proprio che utilizzerà per raggiungere l’abitazione, un recapito di telefono per ricevere le comunicazioni sanitarie.
I soggetti che rientrano in Sicilia devono rispettare le disposizioni sanitarie: 14 giorni di isolamento obbligatorio; comunicare l’arrivo al proprio medico o pediatra, e al dipartimento di prevenzioni di ASP; registrazione al sito siciliacoronavirus.it. (Nel caso del Comune di Montelepre è necessaria anche una registrazione comunale online).
AMBULANTI
Gli ambulanti devono indossare mascherina e guanti monouso.
SPORT ALL’APERTO
Si può fare attività sportiva all’aperto, ma solo nella forma individuale. Per tali attività è consentito anche spostarsi tra Comuni all’interno della Regione con mezzi pubblici o privati.
CANTIERI DI LAVORO
I cantieri di lavoro potranno riprendere solo dopo la redazione di un documento che tenga conto della sicurezza dei lavoratori per evitare il rischio di contagio da Covid-19.