Carini, scovato un panificio abusivo; la titolare percepiva reddito di cittadinanza
Un panificio in piena attività, ma privo delle necessarie autorizzazioni previste dalle norme è stato scovato da fiamme gialle e caschi bianchi a Carini. I militari della locale tenenza della Guardia di Finanza e la polizia municipale hanno pure scoperto che la donna che gestiva l’attività commerciale, incassava ogni mese pure il reddito di cittadinanza. Il panificio, secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, era sprovvisto delle prescritte autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento della panificazione e della relativa vendita. A carico della responsabile sono state comminate due distinte sanzioni per un importo massimo di novemila euro ciascuna, rispettivamente per non aver presentato la Scia di inizio attività al Comune di Carini e per assenza delle autorizzazioni sanitarie. I prodotti di panificazione sequestrati sono stati devoluti in beneficenza. Successivi accertamenti, infine, svolti dai militari delle fiamme gialle attraverso le banche dati in uso al Corpo, hanno permesso di denunciare alla Procura la titolare del panificio per “indebita percezione del reddito di cittadinanza”. Pertanto è scattata la segnalazione all’Inps per il recupero della somma illecitamente incassata dalla donna, pari a 6.288 euro.