Alcamo, 400 adesioni al movimento”Via”, il sindaco Surdi si ricandida

di Giuseppe Maniscalchi

Ad un anno dalle amministrative di Alcamo, la politica locale è già in fermento. Nonostante le limitazioni dell’emergenza coronavirus, attraverso i social e videoconferenze sono andati avanti i programmi delle varie componenti politiche come nel caso del movimento denominato “Via”  ispirato dall’ex senatore Nino Papania, che ha nel giovane Angelo Rocca una delle punte di diamante e che conta già 400 adesioni di cui 50 tra consiglieri e amministratori della provincia di Trapani.  “Via” presenterà più liste alle comunali e si colloca al centro dello schieramento politico. Sostiene la giunta Musumeci ed è disponibile ad alleanze trasversali soprattutto per la candidatura del candidato sindaco di Alcamo. Idee quindi chiare nel movimento “Via” con gli aderenti che scalpitano in attesa di potere incontrare la città. Giro di telefonate per tenere caldi gli amici elettori, ma con l’attuale blocco anche della manifestazioni pubbliche politiche, alle comunali partirà con un indubbio vantaggio il M5S, che amministra la città con la giunta, presieduta dal sindaco Domenico Surdi, che si ricandiderà per il secondo mandato. Altro vantaggio del M5S i ritardi con i quali sono costretti a partire tutti gli avversari. Ma non mancano da tempo le frizioni all’interno dei grillini con aperte contestazioni come quando a sorpresa, per accordi sotterranei, una grillina venne fatta fuori dall’elezione a presidente di una commissione consiliare: Elisa Ferrara, che si è dimessa sbattendo la porta. Così come cinque consiglieri del M5S si sono apertamente dissociati dalla giunta per la contestata e ancora non funzionante pista ciclabile. Segni evidenti di un malessere. Quale ruolo avranno alle prossime comunali anche gli onorevoli Antonio Lombardo e Ignazio Corrao nella galassia pentastellata alcamese? Si colloca a sinistra, ovvero nel Pd, il movimento Forum, il cui documento è stato firmato da 131 persone di tutte le categorie sociali. Leonardo Di Franco e l’ex deputato dei Verdi, Massimo Fundarò, che preferisce restare nell’ombra, sono tra i principali promotori di questo movimento, che ha già svolto diverse assemblee non lesinando critiche alla giunta Surdi. E il Pd alcamese, che cerca il riscatto, punterà su Nicola Bambina, ex consigliere comunale e provinciale un tempo fedelissimo di Nino Papania, per la segreteria locale. Mentre l’ex consigliere comunale Alessandro Longo ed Irene Milana faranno parte della delegazione per l’assemblea regionale via web così come i congressi dei circoli. Lavora in silenzio l’ex sindaco di Alcamo Giacomo Scala, uno dei due coordinatori di Italia Viva in provincia di Trapani. Ha seguito Nino Papania il consigliere comunale ex Sicilia Futura e oggi indipendente Giovanni Calandrino. Alleanza tra Diventerà Bellissima, rappresentata dall’ avvocato Vincenzo Abate e da Gaspare Noto, che ha fondato il movimento “Oltre”. Tre i consiglieri di “Abc” e,  dice Gino Pitò sono aperti al dialogo col centrosinistra”. Fratelli d’Italia, l’Udc di Mimmo Turano e Forza Italia e la Lega, rappresentano il centro destra, che viaggia per ordine sparso e ormai da 27 anni è fuori dal governo della città. Infatti, dopo il   lo scioglimento del consiglio comunale dal 21 novembre del 1993 al 2012 si sono succeduti tre diversi sindaci di area Pd:  Massimo Ferrara, Giacomo Scala e Sebastiano Bonventre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture