Montelepre, erogati 57 mila euro di buoni spesa
Il sindaco di Montelepre, Maria Rita Crisci,
pubblica il bilancio dei 57 mila euro ottenuti dal governo nazionale destinati
all’erogazione dei buoni spesa in favore delle famiglie con particolari
difficoltà economiche derivate dall’emergenza coronavirus. Sono state evase
tutte le domande arrivate fino al 21 Aprile scorso fino all’esaurimento dei
fondi.
Le istanze andate a buon fine con i contributi interi o a conguaglio sono state
153. I buoni spesa erogati non hanno scadenza e possono essere utilizzati
presso i negozi convenzionati con il comune di Montelepre. Nelle prossime
settimane – dice il sindaco Maria Rita Crisci – vi informerò sull’erogazione
dei fondi regionali per i quali siamo in attesa di delucidazioni”. Intanto, un giovane monteleprino in servizio
nell’esercito al Nord Italia ha donato delle mascherine al comune. Un gesto di
solidarietà di un ragazzo che pure essendo lontano dal proprio paese ha voluto
rendersi utile per la propria comunità. “Ho ringraziato personalmente il
giovane paracadutista – dice il sindaco Maria Rita Crisci – e l’ho rassicurato
che le mascherine andranno a buon fine. Le distribuiro’ come pattuito a polizia
municipale ed operai e ne farò recapitare alcune anche al personale che lavora
nelle due case di riposo per anziani presenti in paese. Se ognuno fa qualcosa,
insieme possiamo fare tanto e – conclude il primo cittadino – se anche c’è
qualcuno che pensa solo a sé, in qualche caso togliendo agli altri, molti
invece donano ed aiutano il prossimo. Ecco perché sono certa che andrà tutto
bene”. In arrivo altre 1000 mascherine
chirurgiche per i volontari della Protezione civile che hanno che hanno già
ordinato i Consiglieri comunali Simona Di Noto, Giacoma Gaglio, Maria Cannavò,
Salvatore Pisciotta e Giansalvo Purpura e la Presidente della Pro-loco Giusy
Ciulla. Dovrebbero arrivare la prima
decade di maggio. La Protezione Civile di Montelepre, in questi giorni così
frenetici, non si è mai fermata, prodigandosi a servizio degli ultimi e
collaborando con il comune e le forze dell’ordine locali.