Il coronavirus porta via un altro membro del Club dei Carinesi d’America

Si è spento in un letto d’ospedale, senza il conforto della propria famiglia, l’88enne Salvatore D’Alessandro, membro del Club dei Carinesi d’America con alle spalle ruoli direttivi e amministrativi all’interno del sodalizio. Il coronavirus, purtroppo, per lui che era diabetico e soffriva di altre patologie pregresse, si è rivelato letale, non lasciandogli scampo. Nato a Villagrazia di Carini il 24 novembre del 1932, emigro’ negli Stati Uniti giovanissimo, nei primi anni ‘50, insieme alla moglie cittadina americana Rosa Sciarrino. Lascio’ la sua amata borgata dove all’epoca si viveva di stenti, per raggiungere New York in cerca di fortuna. Lavorò duramente, all’inizio, come manovale nel settore edile; ben presto divenne caposquadra dando l’opportunità di lavorare a tanti suoi compaesani , sia carinesi che “graziani”, come lui stesso, orgoglioso delle proprie origini, amava distinguere. Salvatore D’Alessandro lavoro’ per tantissimi anni, così come molti altri siciliani, nei grattacieli della grande mela, contribuendo a creare l’attuale skyline di Manhattan. Negli anni ‘70 decise di investire i proventi del suoi sacrifici nell’apertura di diverse lavanderie a Brooklyn, le cosiddette laundramat che consentono a chiunque di lavarsi i panni a gettoni, cambiando completamente lavoro e riuscendo in poco tempo a costruirsi una piccola fortuna. A New a York lo raggiunse qualche anno dopo il fratello Vincenzo, che ottenne un visto di lavoro come sarto. Dall’Unione con la moglie Rosa Sciarrino, sono nati i figli Benny ed Anthony. Salvatore D’Alessandro viveva con la sua famiglia a Brooklyn e non mancava mai alle ricorrenze organizzate dal Club dei Carinesi d’America di cui era grande sostenitore. Fino allo scorso anno ha partecipato alla Processione del Santissimo Crocifisso a Brooklyn e al Gran Gala’ del 60esimo anniversario della fondazione del sodalizio. Espressione del sogno americano, Salvatore D’Alessandro era molto rispettato dalla comunità Italo- americana per le sue doti umane, per il suo animo gentile e la sua umiltà. La sua scomparsa durante l’emergenza coronavirus, purtroppo, non consentirà alle persone che lo hanno conosciuto e stimato di porgli l’ultimo saluto come avrebbe meritato. Messaggi di cordoglio alla moglie, ai due figli e alle 5 nipoti di Salvatore D’Alessandro, giungono dal sindaco di Carini Giovi Monteleone, dall’Arciprete don Giacomo Sgroi, dal Presidente del Club dei Carinesi d’America Vito Badalamenti e dalla nostra emittente televisiva.

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