Emergenza Coronavirus, “Cambiamo Partinico” critica il commissario Arena per la sua assenza
“Che la situazione a Partinico fosse estremamente critica, da anni, sul piano politico era già chiaro a tutti, ma adesso più che mai, con grande tristezza, prendiamo consapevolezza di aver toccato il fondo, con uno scenario che oscilla tra il surreale e il grottesco”. A scriverlo in una nota è il movimento Cambiamo Partinico che, critica pesantemente l’operato del Commissario Straordinario Rosario Arena il quale – si legge nel documento – “ non solo abbandona il paese nel pieno di un’emergenza sanitaria mondiale, ma si sottrae, di fatto, alla sua missione politica ed etica, limitandosi , attraverso uno stato Facebook, senza il supporto di alcuna documentazione ufficiale e con dati non completi e confusi, che a Partinico sono 57 le persone sottoposte a quarantena e 37 sono i tamponi effettuati ma di cui non si conoscono i risultati”. Secondo Cambiamo Partinico si tratta di “un atteggiamento inaccettabile e provocatori che offende la cittadinanza”. In tal senso, il consigliere comunale Emiliano Puleo ha presentato un’interrogazione comunale al fine di sapere: – quanti partinicesi, con precisione, dall’inizio dell’emergenza sono rientrati da altre regioni, quanti di loro hanno terminato l’isolamento obbligatorio e se sono stati già testati; quanti tamponi sono stati richiesti dai medici e quanti, in generale, ne sono stati effettuati; di quanti si hanno i risultati e se vi sono stati dei positivi già guariti; quanti sono in isolamento fiduciario e quanti in isolamento obbligatorio; quanti pazienti fanno terapia immunosoppressiva e se per tali soggetti è stato prevista l’esecuzione del tampone; quanti operatori sanitari operanti nel territorio sono stati testati; infine, se, in considerazione della chiusura del Pronto Soccorso e dell’insufficienza del potenziamento del servizio di guardia medica, il Commissario Straordinario abbia richiesto alla Regione o all’ASP l’attivazione della “precettazione” della Casa di cura Igea (ex clinica Patti) o di altre strutture sanitarie private nel territorio al fine di ubicarvi un temporaneo pronto soccorso. Cambiamo Partinico auspica che il commissario Rosario Arena decida “di onorare il suo ruolo, per il quale, tra l’altro, è profumatamente stipendiato, fornendo ai cittadini risposte chiare e immediate”. Punta invece ad accelerare le procedure operative nella emissione dei buoni spesa alle famiglie in difficoltà economica per l’emergenza coronavirus, la nota inviata al Commissario Straordinario, al Segretario Generale ed al Responsabile del Settore dei Servizi Sociali del Comune dal Consigliere del Pd Renzo Di Trapani, il quale ha formulato diverse proposte, in primis quella di istruire le domande man mano che vengono presentate, secondo la procedura cosiddetta a sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione e le priorità, prevista nell’avviso, per coloro che sono privi di qualsiasi fonte di sostentamento.
Di Trapani, ha inoltre proposto di estendere la possibilità di utilizzare i buoni spesa a tutti gli esercenti delle attività di beni alimentari e di beni di prima necessità che diano la loro disponibilità a convenzionarsi con il comune, anche dopo la scadenza del termine fissato nell’apposito avviso emanato dal Comune. Ciò perché è probabile che non tutti gli esercenti commerciali siano venuti a conoscenza dell’avviso che ha dato un termine di appena 24 ore per la presentazione delle domande di convenzione. Inoltre – secondo il consigliere comunale Renzo Di Trapani – “ dare la possibilità di spendere i buoni spesa in tutti gli esercizi commerciali che danno la disponibilità, permetterebbe di rispettare le necessarie misure di contenimento che verrebbero pregiudicate dal sovraffollamento che si verificherebbe nel caso in cui i buoni sarebbero spendili soltanto in pochi esercizi commerciali, come ad esempio nei supermercati.