Cultura, “Il Talento”: film sceneggiato anche da un borgettano fa i conti con il Covid-19 (Video)
Nessun copione per il lungometraggio “il Talento” proprio come voleva Federico Fellini, che non amava vincolarsi a qualcosa di precostituito, ma preferiva costruire in itinere, coinvolgendo anche gli attori e raccogliendo i loro suggerimenti. Salvatore Sclafani e il borgettano Domenico Cangialosi, entrambi sceneggiatori del film, hanno voluto ispirarsi al grande regista e creare la storia, i dialoghi, l’intreccio delle situazioni, durante la lavorazione. Sono entrambi siciliani e si sono conosciuti a Roma, dove si erano trasferiti con il sogno di lavorare nel cinema, nel cui ambito avevano già una buona esperienza. Dopo aver realizzato insieme il cortometraggio “Self Control”, opera sulla bulimia maschile, che ha ottenuto molti consensi di critica ed è stato premiato nell’ambito di importanti film festival nazionali, i due cineasti hanno riflettuto sulla prospettiva di realizzare un film con la casa di produzione cinematografica First Child, fondata da Salvatore Sclafani e dall’attrice Paola Piccioli. E’ stato Salvatore che, prima di trasferirsi a Los Angeles, dove vive tutt’ora, ha deciso di omaggiare Roma, dove ha vissuto per 5 anni e per la quale prova ancora un amore infinito. E insieme a Domenico ha realizzato concretamente il loro ambizioso progetto nella città eterna senza dimenticare le loro radici, la Sicilia, che si esprime attraverso il personaggio di Fabrizio Taormina, sua sorella e un’altra attrice palermitana nel cast. Intrigante e ricco di personalità, oggi il film deve fare i conti con l’attuale pandemia globale causata dal Covid-19, che ha colpito duramente anche il mondo del cinema. La tradizionale distribuzione sarà quindi necessariamente sostituita da una serie di iniziative sui canali social (su tutti Facebook e Instagram) e non mancheranno le sorprese grazie al sostegno di alcuni personaggi di spicco. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i più importanti produttori e le principali realtà del settore cinematografico, per delineare una nuova strada che possa dar voce a “Il talento” e a tante altre pellicole che stanno attraversando le stesse difficoltà.