Carini, smart working per i dipendenti del comune; tutti i servizi resi telematici
Anche in tempi difficili, seppur tra tante difficoltà organizzative, la macchina burocratica del comune di Carini che eroga i servizi, soprattutto quelli essenziali, non si ferma. È noto, infatti, che le nuove disposizioni in materia di contenimento del contagio da Coronavirus, impongono alla pubblica amministrazione di limitare la presenza del personale all’interno degli uffici al minimo indispensabile e solo per erogare servizi essenziali, indifferibili o urgenti. Le stesse norme hanno stabilito che la modalità ordinaria di espletamento del servizio da parte del personale dipendente, debba essere quella del cosi detto “Lavoro agile” ovvero “Smartworking” attraverso il quale la prestazione viene resa da “remoto”, cioè dal domicilio del dipendente, preferibilmente in modalità telematica. Anche il Comune di Carini, pertanto, è stato costretto a modificare la propria organizzazione individuando i servizi che necessitano di presidio fisico da parte degli addetti agli uffici e quelli che, invece, dovranno essere erogati secondo le nuove modalità. Ciò significa che tutti i servizi saranno comunque garantiti attraverso le modalità che la telematica e l’informatica consentono, tenendo presente che già in precedenza alcuni uffici, quale ad esempio il SUAP, erogavano la prestazione esclusivamente attraverso piattaforma telematica. Nel sito web del comune è disponibile il link che consente di scaricare l’elenco degli uffici comunali, corredato di recapiti telefonici e di posta elettronica, ai quali l’utenza potrà fare riferimento per la richiesta di servizi o di informazioni. “Siamo consapevoli che questo stato di cose – dice il sindaco Giovì Monteleone – potrà causare rallentamenti dei procedimenti o disservizi non consueti ai quali, comunque, si cercherà di porre rimedio. Siamo altrettanto consapevoli, però, che la situazione che stiamo affrontando come comunità, di consueto abbia ben poco ed è una condizione che sta imponendo a tutti noi scelte e rinunce che mai avremmo voluto intraprendere o affrontare. L’invito, pertanto, – conclude il primo cittadino di Carini – è quello di segnalare gli eventuali disservizi o le urgenti necessità al fine di migliorare la prestazione degli uffici, compatibilmente con le limitazioni e le difficoltà operative che le norme e l’attuale condizione ci impongono”.