Carini, il sindaco chiarisce i dubbi sollevati su distribuzione buoni spesa
Il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, interviene sui dubbi sollevati dalla segreteria cittadina di Diventerà Bellissima e dal capogruppo consiliare di Azione Popolare Francesco Lo Monaco, in merito ai criteri adottati dalla Giunta sulla distribuzione dei buoni spesa messi a disposizione dal governo nazionale, visto che molti carinesi, pur avendo inviato la richiesta nei modi e nei tempi stabiliti, non sono ancora stati convocati per la consegna dei ticket. “L’amministrazione – dice il primo cittadino – in piena trasparenza ha pubblicato sul sito ufficiale del comune e sui social i criteri e i requisiti per accedere ai benefici del bonus alimentare. Sono arrivate circa 1.600 domande e sono stati distribuiti più di 800 buoni alle famiglie con priorità e ai nuclei familiari che hanno autodichiarato di non avere alcun reddito. É ovvio – prosegue Monteleone – che per rapidità sono stati distribuiti i buoni spesa sulla base delle auto dichiarazioni che saranno vagliate dalle forze dell’ordine e dalla guardia di finanza. Chi ha fatto dichiarazioni mendaci ne pagherà certamente le conseguenze. Sono stati inoltre distribuiti dalla protezione civile comunale, su indicazione dell’ufficio dei servizi sociali, più di 150 pacchi di spesa alimentare. Inoltre – aggiunge il primo cittadino di Carini – é bene ribadire che il comune da 15 giorni fa appello a tutte le associazioni laiche e religiose, ad aderire ad una centrale unica per la distribuzione dei pacchi spesa alimentare, coordinata dagli uffici comunali dei servizi sociali e distribuiti dalla protezione civile, proprio per evitare assembramenti, doppi e tripli accaparramenti e furberie. Finalmente questa centrale é stata istituita”- Infine il sindaco Giovì Monteleone, riferendosi ai classici leoni da tastiera che si dilettano sui social ad insinuare dubbi e a lanciare insulti dice: “Se qualcuno è a conoscenza di persone che hanno preso buoni spesa e pacchi spesa senza averne diritto, non lo scriva su Facebook con affermazioni generiche, ma lo denuncia con nome e cognome alle autorità giudiziarie competenti. E’ inaudito – scrive ancora il sindaco di Carini – che i social possano essere utilizzati per infangare chiunque e sfogare la propria rabbia impunemente. Ed è bene che si sappia – conclude – che tutti coloro che offendono e diffamano l’amministrazione comunale, come qualcuno ha fatto in alcuni commenti su questo argomento nelle varie pagine seguite dai carinesi, si assumeranno le proprie responsabilità perché saranno querelati e denunciati alle autorità giudiziarie”.