Capaci, opposizione: “negligenze del comune su mancato introito fondi regionali”?
Da giorni i cittadini di Capaci si dividono sui social sul fatto che non sono ancora pervenute le somme destinate al comune da parte della Regione Siciliana; fondi erogati nel quadro delle misure urgenti per sostenere i nuclei familiari disagiati e contrastare la crisi economica che accompagna la emergenza sanitaria da Covid-19. Allo scopo di fare chiarezza sulla vicenda, il gruppo consiliare di minoranza SiAmo Capaci, costituito dai consiglieri Erasmo Vassallo, Donata Longo e Beatrice Denis Vassallo ha presentato una interrogazione per capire “se, il motivo con cui il comune di Capaci non ha ancora introitato le somme assegnate ( 232 mila euro di cui il 30% subito, par a 69 mila euro) sia da imputare alle lentezze burocratiche della regione, come sostenuto da alcuni componenti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Puccio, oppure dal mancato adempimento di tutti gli atti necessari tra cui la sottoscrizione dell’Atto di adesione, un documento necessario per ottenere le somme, (secondo il decreto DDG 304 del 04/04/20),come sostenuto dall’opposizione cittadina”. Nell’interrogazione chiedono di sapere, fra l’altro, quando è stato sottoscritto e trasmesso l’atto di adesione, visto gli atti regionali- sottolinea il Consigliere di opposizione Erasmo Vassallo – sono stati già avviati, tanto è vero che alcuni deputati regionali, sulle loro pagine fb personali, hanno addirittura pubblicato l’elenco dei comuni che hanno percepito le prime tranches, tra cui non risulta Capaci. Può darsi – si chiede Vassallo – che il comune di Capaci non ha introitato le somme assegnate perché non è stato compilato e restituito l’atto di adesione necessario per ottenerle, oppure inviato alla Regione solo molto dopo il 4 aprile”. Al 21 aprile scorso, ben 225 comuni hanno già ricevuto le somme e quindi ora possono pensare a soddisfare le esigenze dei cittadini più fragili. “Malgrado i primi interventi hanno dato ristoro ad alcuni nuclei familiari spiazzati dalla improvvisa crisi economica – aggiunge Erasmo Vassallo – molti altri concittadini non sono riusciti ad avere un sostentamento a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili. Questi fondi messi a disposizione della Regione Siciliana sono, ora più che mai, indispensabili per molti nostri compaesani. Speriamo – conclude il Consigliere Comunale di opposizione – che al più presto anche Capaci possa avere la sua prima quota che ammonta a circa euro 69.000,00 sul totale di 230.000,00″.