Trappeto, il sindaco Cosentino smentisce contagi sospetti da covid-19 in paese

Attraverso i social, i cittadini di Trappeto manifestano ansia per la voce di due possibili contagi registrati in paese. A mettere fine alle polemiche e agli sproloqui dei classici leoni da tastiera ci pensa il sindaco Santo Cosentino che, con una nota ufficiale precisa che le uniche due persone del paese sottoposte a tampone, sono operatori sanitari che, attualmente, prestano servizio in Covid Hospital; fare il testo per il corona virus per loro è una misura obbligatoria.  “Peraltro – evidenzia il primo cittadino di Trappeto  – gli operatori sanitari, anche non positivi al tampone, già di loro applicano misure precauzionali di sicurezza per salvaguardare se stessi e chi li circonda. Cosentino ribadisce che allo stato attuale, non vi è alcun residente di Trappeto che abbia contratto il virus, ne, tantomeno vi sono sospetti contagi, ad eccezione di una giovane concittadina, operatrice socio sanitaria che lavora e vive a Milano, attualmente sottoposta alle severe cure mediche, in isolamento nel nosocomio in cui è di ruolo,  per sconfiggere il virus e,  a cui facciamo gli auguri di una pronta guarigione”.  Cosentino, infine, esorta i cittadini a non farsi allarmare da notizie infondate se non ufficializzate da autorità preposte.   Intanto, il sindaco Santo Cosentino, in una nota inviata al Presidente della Regione e al Ministero della Salute, chiede chiarimenti in merito alla lettera aperta che alcuni colleghi lombardi  hanno fatto pervenire al governatore Attilio Fontana, con cui segnalano  l’opportunità di effettuare lo screening degli operatori della sanità e dei soggetti asintomatici,  relativamente a chi si trovi in stato di quarantena fiduciaria obbligatoria con sorveglianza attiva. Cosentino, quindi,  chiede alle autorità competenti  delucidazioni in merito alla presunta contagiosità del Covid-19 in post quarantena, visto che, studi pubblicati in letteratura e tra questi quello del prof. Andrea Crisanti, condotto sul focolaio di Vò Euganeo, sembrano evidenziarne la pericolosità intergenerazionale e l’alta percentuale di trasmissibilità tramite i cosiddetti portatori silenziosi. Nel focolaio anzidetto il 70% dei contagiati erano asintomatici. Gli studi evidenziano, inoltre, come condiviso anche dall’immunologo Sergio Romagnani, professore emerito dell’universitàdi Firenze, che gli asintomatici continuerebbero ad essere infettivi anche dopo il periodo di quarantena. Tali esperti  suggeriscono la proroga della quarantena, ovvero anche la prassi di sottoporre a tamponi pure gli asintomatici; pertanto Cosentino richiede la posizione ufficiale in merito delle autorità preposte,  al fine di poter veicolare una corretta informazione.  Sul fronte della prevenzione,  il primo cittadino di Trappeto ha personalmente distribuito ieri, delle mascherine protettive ricevute in dono dalla MagicMotorspot di Partinico,  alle attività commerciali del territorio che operano quotidianamente in  paese per  garantire i beni di prima necessità, esponendosi maggiormente al pericolo della pandemia. Cosentino, proprio per affrontare l’emergenza coronavirus ed essere costantemente presente in paese, proprio nei giorni scorsi ha scelto di mettersi per i prossimi due mesi  in aspettativa lavorativa non retribuita dalla clinica palermitana in cui lavora come infermiere.  “Sono  reperibile h24 per tutti i cittadini per qualsiasi situazione – dice Cosentino – lo sto facendo con sacrificio e orgoglio per tutta la mia comunità, al loro fianco fino alla fine, sperando che tutto finisca presto”. Una scelta apprezzata dalla maggior parte della comunità, nonostante qualche male lingua abbia calcato la mano sul fatto che sarà l’ente locale a garantirgli lo stipendio. “E’ vero – sottolinea Cosentino – per i prossimi due mesi percepirò per intero l’indennità comunale,  pari quasi alla metà dello stipendio percepito dalla clinica, perdendo assegni e contributi versati. Mi spiace – conclude – ma al riguardo non accetto strumentalizzazioni di sorta, perché chi ci sta economicamente rimettendo sono proprio io”.

 

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