Partinico, sorpresi fuori senza motivo, 40 denunce. Avviata sanificazione territorio
Proseguono incessanti e serrati da parte delle forze dell’ordine i controlli anticoronavirus e scattano quaranta denunce a Partinico per mancato rispetto dei divieti imposti dal decreto del presidente del consiglio dei ministri per evitare i contagi. Quattro le sanzioni amministrative per altrettanti esercizi pubblici per varie violazioni delle regole in vigore. Tra i 40 denunciati per varie irregolarità, pare che la maggior parte, agli accertamenti delle forze dell’ordine, non avrebbe fornito una valida giustificazione nell’autocertificazione, comprovante situazioni di assoluta necessità negli spostamenti. Per i quattro esercizi pubblici sanzionati, le violazioni riguarderebbero il mancato rispetto degli orari di chiusura, il riscontro nei locali di più gente del dovuto e quant’altro. «Restate a casa per evitare i contagi», è l’appello del comandante dei vigili urbani di Partinico, Giuseppe Russo rivolto a tutta la comunità, mentre ai commercianti, l’appello è di tenere aperti soltanto i generi alimentari. La stessa polizia municipale nelle giornate di sabato e domenica ha rifornito di viveri alcune famiglie partinicesi sottoposte all’obbligo della quarantena in quanto provenienti da altre regioni italiane. Anche dall’arciprete di Partinico, monsignor Salvatore Salvia, che a nome di tutti i sacerdoti ringrazia la forze dell’ordine «per l’egregio lavoro che stanno svolgendo a tutela della salute pubblica», arriva l’invito a tutti i cittadini di rimanere a casa per evitare il contagio e potere uscire al più presto da questa terribile situazione. Intanto, nel territorio comunale di Partinico è in corso la sanificazione delle strade e degli uffici comunali. Pulite e disinfettate anche panchine, passamaneria, cestini dei rifiuti ed altro. L’intervento è stato organizzato dal servizio comunale di Protezione civile su imput del commissario straordinario Rosario Arena. Indispensabile la collaborazione dell’equipaggio automontato della polizia municipale e di dieci componenti delle associazioni locali di volontariato della Protezione Civile.