Partinico città’ d’Europa interviene sul Covid Hospital
“Misteriosi ci appaiono i motivi e le giustificazioni che hanno portato a trasformare l’ospedale in presidio per accogliere solo pazienti affetti da Cocid -19”. A scriverlo in una nota è il Movimento Partinico città d’Europa. “Non si capisce – si legge nel documento-come mai si decida da un momento all’altro di arrecare ad una moltitudine di persone dei disagi di cui avrebbero volentieri fatto a meno.Vogliamo fortemente credere che non c’erano altre soluzioni altrettanto celeri ed efficaci.Vogliamo pensare che la qualità della struttura, intesa come costruzione che come staff medico, sia stata l’unica da questa parte della Sicilia degna di fare fronte in tempi brevi, come la situazione impone, all’emergenza che stiamo affrontando e che i modelli di studio dicono di non essere ancora al suo culmine. L’esistenza di questo nosocomio nel nostro Comune – prosegue la nota – è stata più volte in pericolo, ha resistito a molteplici attacchi chiamati rimodulazioni o ripartizioni logistiche o in qualunque altro modo.
Le ragioni sono sempre state di ordine prevalentemente economico, mascherando velatamente scelte politiche profittanti della inesistente rappresentatività delle nostre comunità. Ogni volta ha perso un pezzo, ogni volta ha ridimensionato i servizi offerti, ogni volta siamo rimasti vittime inermi e inerti di decisioni che dire irrispettose è un eufemismo.
Da questa vicenda ENORME – scrive ancora il Movimento – vogliamo credere che l’Ospedale di Partinico ne esca rinnovato, rafforzato e ricondizionato per tornare ad offrire alla sua utenza i servizi essenziali di cui necessita, con più efficienza, efficacia e più completezza di prima.
Vogliamo crederlo e lo crediamo perché domani, quando questo INCUBO sarà solo un brutto ricordo, i Partinicoti TUTTI, i Balestraroti, i Cinisara, i Monteleprini, i Iardiniddara, i Trappitara, i Terrasinara, i Grisioti, i Sanciupirriddisi, i Sanciusippara, l’Arcamisi, i Campurealisi, i Roccamenisi e tutti coloro che da queste parti ci vivono, anche solo per un breve periodo all’anno, saremo lì a pretenderlo, con i modi e i mezzi che ci sono propri. E, se del caso, ce ne inventeremo altri, più incisivi, pressanti e decisi. TUTTO – conclude la nota – purché l’Ospedale di Partinico ritorni ai Siciliani di questa parte d’Europa”.