Partinico, altre 38 denunce; in tanti provenienti da altri paesi per fare spesa in città

Altre 38 persone, fra Partinico e Borgetto, sono state denunciate dai carabinieri per il mancato rispetto dei divieti imposti dal decreto del presidente del consiglio  dei ministri per contenere  la diffusione del Coronavirus. Tutte sono state deferite all’autorità giudiziaria per  inosservanza  del provvedimento emesso dalle autorità, articolo 650 del codice penale, ossia  perché  beccate fuori dalle loro abitazioni senza una plausibile giustificazione, adducendo come scusante futili motivi. Adesso rischiano la reclusione fino a 3 mesi o una multa da 208 euro. Diverse le persone fermate provenienti da comuni limitrofi; gente irrispettosa delle misure anticontagio finita nei guai, per avere raggiunto Partinico per fare la spesa nei grandi supermercati della città. Ragion per cui, i carabinieri della Compagnia di Partinico, in applicazione  delle nuove disposizioni, ministeriali,  regionali e  comunali,  su disposizione  del comandante, il capitano Marco Pisano, hanno intensificato  i controlli soprattutto nei pressi delle catene dei grandi supermercati della  città con maggiore affluenza di gente, dove spesso, in  violazione delle regole, arriva gente  dai comuni del comprensorio per fare scorte di derrate alimentari. Nell’arco di  una settimana  i  militari della stessa Compagnia hanno già denunciato ben 98 persone per non avere rispettato  le regole previste dal decreto del presidente  del consiglio Giuseppe Conte  che limita la libertà di movimento. Tra i 38 denunciati, anche tre giovani stranieri, richiedenti asilo, ospiti  del centro di accoglienza straordinario (Cas), di Borgetto, sorpresi in giro senza un alcun valido motivo.

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