Montelepre, cittadini indisciplinati, solo ieri 10 denunce

A Montelepre ci sono ancora molti cittadini indisciplinati di fronte all’emergenza coronavirus. 10 le persone denunciate, nella sola giornata di ieri, sorprese in giro per il paese senza motivi di necessità. Addirittura, come scrive il sindaco su Facebook Maria Rita Crisci, le forze dell’ordine hanno fermato una famiglia di quattro persone in macchina che, avrebbe dichiarato di stare andando in una pizzeria a Borgetto. Dalla mezzanotte di oggi, ricorda il primo cittadino, è vietato entrare od uscire dal proprio territorio comunale se non si ha un comprovato motivo di lavoro o di necessità. Intanto è stata potenziata dall’Arma, la   dotazione di personale nella locale stazione dei carabinieri. Intensificati i turni della polizia municipale che lavorerà anche di domenica.   Per la spesa, dentro il Comune, si esce una volta al giorno ed una sola persona.  Alimentari, supermercati, artigiani che producono alimenti, e lavoratori del settore possono continuare a lavorare con la sola esclusione della domenica. Pizzerie e tavole calde possono continuare a lavorare, a porte chiuse, con la sola modalità del domicilio. Per quanto riguarda la prevenzione, l’associazione medici di famiglia di Montelepre e Giardinello,  propongono  di estendere i test del tampone per il covid-19  ai pauci-sintomatici per individuare e isolare i portatori sani, i più insidiosi e infettivi, anche se  – si legge in una nota  – siamo convinti che non si possa ottenere il 100% di risultato, quantomeno potremmo conoscere le persone che necessitano di quarantena obbligata, isolandole da quelle non ancora infettate.  I medici intendono collaborare con la Protezione Civile, i servizi di Assistenza Comunali, e il Dipartimento di medicina preventiva territoriale, nel segnalare immediatamente chi dei loro pazienti ha dei sintomi lievi e sospetti da poter sottoporre a tampone rinofaringeo, mentre per i domicili un gruppo di Sanitari, sempre su loro segnalazione,  potrebbe fare  tamponi alle persone anziane e non deambulabili   nelle stesse condizioni. I medici di famiglia di Montelepre e Giardinello, auspicano inoltre la   velocizzazione  e semplificazione delle procedure da parte dell’ Asp territoriale e di avere un’unico interlocutore a cui potersi rivolgere.  I soggetti pauci-sntomatici da sottoporre allo screening sono persone con  febbricola, catarro, tosse secca, difficoltà respiratoria, mal di gola, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, raffreddore e disturbi gastrointestinali; infine, gli asintomatici che hanno avuto contatti con i familiari scrinati e positivi in quarantena.  I medici di famiglia di Montelepre e Giardinello chiedono l’aiuto dei sindaci, dell’’Assessorato della Sanità e del Presidente della Regione, con più test e più laboratori di analisi accreditati, prima che accada ciò che sta affrontando il nord Italia.

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