Intestazione fittizia di beni ed estorsione, condannato il “re dei detersivi” Ferdico

Condannato l’ex re dei detersivi Giusepe Ferdico, assolto l’amministratore giudiziario Luigi Miserendino che secondo l’accusa avrebbe permesso all’imprenditore di gestire alcuni supermercati anche dopo sequestri e confische. I giudici della quinta sezione del tribunale di Palermo, presieduto da Donatella Puleo, hanno inflitto sei anni e mezzo all’imprenditore dei detersivi Giuseppe Ferdico, cinque e otto mesi a Francesco Montes, e sette anni ciascuno a Pietro Felice e Antonino Scrima. L’accusa era rappresentata in aula dal sostituto procuratore Luisa Bettiol.

Tutti erano imputati, a vario titolo, di intestazione fittizia di beni, favoreggiamento personale e reale ed estorsione aggravata dal metodo mafioso per aver chiesto il pizzo al direttore della società incaricata della vigilanza nel centro commerciale Portobello di Carini. Il processo riguarda la gestione di alcuni negozi di Ferdico.

Nonostante la confisca subita, l’imprenditore avrebbe continuato ad essere il dominus di una parte dei beni grazie alla complicità di alcuni prestanome e di Miserendino, amministratore giudiziario nominato dal Tribunale che però è stato assolto. I giudici hanno accolto la tesi del difensore di Miserendino, l’avvocato Monica Genovese, che ha dimostrato come il professionista avesse sempre informato il giudice di quanto accadeva nel centro commerciale del comune alle porte di Palermo.

fonte Repubblica

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