Coronavirus, piano regionale per la continuità dei servizi sanitari
Nell’ambito delle misure di contenimento dell’emergenza Coronavirus, l’Assessorato regionale alla Salute, su input dell’assessore Ruggero Razza, ha stilato un piano per garantire ai cittadini la continuità dei servizi sanitari.
Negli ospedali potranno essere assicurate le prestazioni ambulatoriali con classi di priorità U (urgenti) e B (brevi), quelle relative ai pazienti oncologici o comunque ritenute indifferibili.
Anche nell’ambito territoriale – sia pubblico che degli ambulatori specialistici accreditati – continueranno ad essere garantite le prestazioni ambulatoriali, incluse quelle domiciliari, con classi di priorità U (urgenti) e B (brevi), quelle riservate ai pazienti ocologici e le attività ritenute indifferibili.
E’ fondamentale, specifica inoltre il piano, che vengano sempre assicurate le misure di contenimento del contagio ed il rispetto delle distanze di sicurezza tra pazienti nelle sale d’aspetto, limitando anche il numero degli accompagnatori ad una sola unità.
Saranno garantite inoltre le prestazione riabilitative di natura indifferibile. In tutti i casi, prima di effettuare il trattamento programmato dovrà essere accertato che nell’ambito del nucleo familiare dell’assistito non vi siano soggetti rientrati dalle aree a rischio Coronavirus o persone che presentino sintomatologia riconducibile all’infezione. In tal caso, il trattamento dovrà essere sospeso.
I centri dialisi dovranno continuare ad erogare le prestazioni. Se un paziente dovesse risultare positivo al Coronavirus, è previsto dal piano un trasferimento presso strutture pubbliche dove verrà garantito il trattamento da parte della competente Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi.
Continuano ad operare in regime ordinario i servizi di Assistenza domiciliare integrata, i laboratori di analisi, che comunque dovranno garantire le misure di contenimento del contagio.