Coronavirus, 10 denunce dei carabinieri tra Partinico e Montelepre
C’è chi andava in giro di notte per andarsi a comprare le sigarette, oppure chi alle 9 di sera si stava recando in chiesa a pregare e chi ancora era andato all’ufficio postale per controllare se sulla propria carta di credito gli fosse stato corrisposto il reddito di cittadinanza. Tutti comportamenti palesemente in violazione delle severe regole emanate dal governo per arginare il contagio da Coranavirus . Sono state 10 le persone denunciate dai carabinieri della compagnia di Partinico con il supporto dei militaridell’arma del 12° reggimento Sicilia, nell’ambito dell’attività di controllo,effettuata venerdì scorso dalle 19 all’una di notte tra Partinico e Montelepre. Nei guai sono finiti anche due minorenni partinicesi,beccati dai carabinieri per le strade, anche loro fuori dalle rispettive abitazioni, senza un giustificato motivo. Uno dei due ragazzi ( entrambi sedicenni) oltre ad essere stato denunciato , come tutti gli altri nove soggetti per inosservanza del provvedimento emesso dalle autorità, articolo 650 del codice penale, che prevede fino a tre mesi di arresto , è stato altresìdenunciato per violazione dell’articolo 495 del codice penale, ossia per dichiarazioni mendaci rese a pubblico ufficiale. Il minorenne, nella sostanza , quando è stato fermato dai carabinieri aveva cercato di fare il << furbetto>> , presentandosi con un nome e cognome diverso dal suo e dichiarando un falso domicilio . I due minorenni dopo la denuncia sono stati affidati ai rispettivi genitori. Intanto proseguono serrati e senza posa i controlli dei carabinieri della compagnia partinicese in tutte i sette Comuni di pertinenza per fare applicare le misure imposte dal decreto del presidente del consiglio dei ministri per evitare i contagi da coronavirus.
Di Graziella Di Giorgio