Capaci, sorpresi in giro senza valido motivo, due denunce

Proseguono serrati i controlli delle forze dell’ordine nel territorio comunale di Capaci per contrastare l’emergenza coronavirus. Due le persone sorprese fuori casa, senza un valido motivo, mettendo a rischio la propria e altrui salute. Per entrambi  è scattata la denuncia per violazione al codice 650 del codice penale e adesso, rischiano l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda di 208 euro. Ciò ci addolora – dice il sindaco Pietro Puccio – perché parliamo di persone che continuano a restare sorde di fronte al pericolo di una pandemia che sta mettendo in ginocchio numerose nazioni. Non solo – aggiunge il primo cittadino – queste persone, ormai poche, mortificano i sacrifici, la dedizione, l’impegno e l’umanità con cui i carabinieri in servizio presso la locale stazione dei Carabinieri, la polizia municipale e i volontari della protezione civile, tutti impegnati in turni di lavoro massacranti e, a girare in lungo ed in largo nel territorio, per fare rispettare nel miglior modo possibile le direttive governative, tutelando la nostra salute anche contro la nostra volontà – conclude Puccio – a discapito della loro”. Intanto, in merito alle ultime disposizioni che regolamentano gli spostamenti dei cittadini al di fuori del territorio comunale, il sindaco Pietro Puccio ha inviato una nota al Prefetto di Palermo Antonella De Miro e al Governatore Siciliano Nello Musumeci per manifestare le difficoltà di approvvigionamento alimentare registrate dai propri concittadini.  Il Comune di Capaci ha una popolazione di 12.000 abitanti, a tale numero, ovviamente, si aggiungono coloro che purché non formalmente residenti, in questo momento sono domiciliati nello stesso territorio. A fronte di tale popolazione, a Capaci,  sono presenti pochissimi e per di più limitati esercizi commerciali di vendita di beni di prima necessità (un supermercato di circa 250 metri quadrati e tre negozi di generi alimentati di 70 metri quadrati); motivo che costringe i cittadini,  loro malgrado, a recarsi nel territorio dei Comuni di Isola delle Femmine e di Carini. Puccio evidenzia che uno dei supermercati che si trova ad Isola delle Femmine, dista appena 100 metri dal centro abitato di Capaci, e due di Carini ad appena 500 metri dal centro cittadino.  Secondo il sindaco Puccio, tali spostamenti, sono da ritenersi giustificati e legittimi. Peraltro – si legge ancora nella nota – le superficie di vendita dei negozi di Capaci, potrebbe comportare delle difficoltà nel rispettare il mantenimento della distanza interpersonale di sicurezza con conseguente formazione di assembramenti visto il notevole afflusso di avventori. Quindi, Pietro Puccio ha chiesto formalmente alla Prefettura di condividere le osservazioni manifestate, rassicurando, con contestuale comunicazione ufficiale anche le forze dell’ordine.

 

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