Corleone, verso soluzione vertenza Cidma, adesso c’è il bando per le guide
Il Comune di Corleone pubblica un avviso per individuare i collaboratori che si occuperanno delle attività di accoglienza dei visitatori all’interno del Cidma. Non sarà una selezione né un concorso, ma una procedura ad evidenza pubblica per individuare candidati in possesso dei requisiti. «La definizione della long list – spiega una nota del Comune – era il punto centrale del recente accordo con i sindacati per la risoluzione della vertenza con chi ha già collaborato con il Centro internazionale di documentazione sulle mafie e del movimento antimafia». E chi ha maturato negli anni scorsi un’esperienza all’interno della struttura di via Valenti verrà chiamato prioritariamente. «Ciò verrà fatto – si legge in una nota – in base alle specifiche esigenze dei visitatori e di una graduatoria che tiene conto del numero di visite guidate effettuate negli anni 2017, 2018 e 2019. Verrà seguito un ordine di scorrimento seguendo il criterio dell’alternanza». La formazione della lista è, infatti, finalizzata all’individuazione di persone in possesso di competenze professionali cui affidare incarichi di collaborazione occasionale. La selezione verrà fatta in base ai titoli, al curriculum e ai requisiti previsti dall’avviso. Tra questi, la conoscenza di una lingua straniera e della storia di Corleone, con particolare riferimento alle vicende di mafia e del movimento antimafia. Sarà inoltre valutata l’esperienza in qualità di operatore di front-office turistico in strutture ricettive turistiche pubbliche o private. Per partecipare sono necessari la cittadinanza italiana o comunitaria oppure un valido permesso di soggiorno, e l’assenza di carichi pendenti e condanne penali. Bisogna inoltre dichiarare se si hanno parentele entro il quarto grado con persone condannate per reati di mafia. Il modulo di manifestazione d’interesse si può scaricare dall’albo pretorio del sito del Comune di Corleone. Per partecipare c’è tempo fino al 3 marzo. «Con la pubblicazione di questo avviso – dice Nicolò Nicolosi, presidente del Cidma e sindaco di Corleone – , aperto a soggetti qualificati, compresi coloro che hanno già collaborato con l’ente, finalmente inizia a delinearsi il percorso di rilancio del Cidma, con un ritardo di circa 8 mesi per un contenzioso francamente incomprensibile, anche perché quanto deciso con l’avviso pubblicato era stato già deliberato nel mese di luglio».