Castellammare del Golfo, chiesto il cambio della denominazione di Piazza Almirante
Il circolo Metropolis ha ufficialmente chiesto al sindaco Nicola Rizzo e alla Commissione Toponomastica del Comune di Castellammare del Golfo di «valutare la rimozione dell’intitolazione al fascista Giorgio Almirante avvenuta in sordina nel 2013». L’amministrazione comunale però non sembra voler fare alcun passo indietro sotto questo aspetto, e a farsene portavoce è il vicesindaco Peppe Cruciata. «Facciano tutte le richieste che vogliono – dice – per me quell’intitolazione non si tocca». La «guerriglia odonomastica” è quella che si è verificata negli ultimi mesi: prima una scritta accanto all’intitolazione della piazza in cui descriveva Almirante come un «fascista, repubblichino e fucilatore di partigiani»; poi l’intervento della Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia, che bollò come «imbecilli» gli autori di questa iniziativa; infine la scorsa estate comparve la sagoma di cartone a grandezza naturale di Almirante, seppur solo per qualche istante, proprio davanti al palazzo municipale: e questa fu una nuova provocazione del collettivo artistico ‘Fare Ala’ in risposta proprio alla parlamentare. “Riteniamo che l’intitolazione di una strada o di una piazza a un personaggio – scrive il Circolo Metropolis – sia il riconoscimento di meriti particolari, o al limite del sacrificio della propria persona, rivolti al bene della comunità locale o nazionale, o anche il riconoscimento di meriti che travalicano l’ambito locale o nazionale. Niente di tutto questo si può intravedere nella figura di Giorgio Almirante“. Secondo lo stesso Circolo Metropolis Almirante ha sempre rivendicato e messo in atto la sua ideologia fascista. «Liberi di poter pensare e chiedere quel che vogliono – replica il vicesindaco Cruciata – ma parliamo di una piazza la cui intitolazione è stata vagliata e approvata dalla commissione Toponomastica e dalla prefettura. Credo che queste affermazioni siano il frutto di un pensiero limitato, in cui si mette sotto giudizio la parte iniziale della gioventù di Almirante. Stiamo parlando di un personaggio che è stato parlamentare per 40 anni, per me l’intitolazione di questa piazza non si discute nemmeno».