Carini, amministrative: Vincenzo Evola ufficializza la propria candidatura a sindaco
Salgono a 4 i candidati a sindaco di Carini. Dopo Ambrogio Conigliaro, Gianfranco Lo Piccolo e Salvatore Sgroi, ad ufficializzare la sua ascesa al palazzo di città è Vincenzo Evola, avvocato, 54 anni, esponente di Confesercenti, già Consigliere Comunale dal 93 al 97, durante la legislatura di Nino Mannino. Recentemente, Vincenzo Evola si era candidato alle elezioni regionali del 2017 con la lista collegata all’aspirante presidente della Regione Claudio Fava. Adesso, si presenta alle amministrative di primavera con il sostegno della lista civica “Carini Città Nuova” di cui fanno parte anche Margherita Ammirata, Francesco Canto, Costantino Musso, Roberto Conigliaro, Santina Di Salvo, Giovanni Taormina. 5 i punti programmatici salienti su cui baserà la propria campagna elettorale e cioè la rivalorizzazione della zona costiera, dell’area industriale, di Villagrazia di Carini, di Piano Agliastrelli e del Centro storico. “Carini Città Nuova – si legge in una nota – nasce dalla consapevolezza che non ci può più essere alcuna distinzione tra vecchi e nuovi residenti e che alcuni cronici fenomeni come quello dell’abusivismo edilizio e della sanatoria. Entrambi possono e devono essere affrontati e risolti sia nell’interesse di chi ha costruito la sua casa per risolvere la propria necessità abitativa e che deve poterne disporre ai sensi delle Leggi, sia nell’interesse collettivo di tutela dell’ambiente che di riappropriazione del territorio. Gli assi lungo i quali si svilupperanno gli interventi – prosegue la nota – sono quelli della ricostruzione del lavoro economico-sociale e dei servizi a domanda individuale e collettiva ambientale. Infine, vogliamo farci promotori del confronto diretto con gli elettori e con gli altri candidati a sindaco per ascoltare e farci promotori delle istanze di chi è nato e di chi ha scelto Carini come luogo nel quale trascorrere la propria vita e quella dei suoi familiari, per fare in modo – conclude la nota – di avere ben chiare le azioni da mettere in opera affinchè Carini si riappropri della propria millenaria storia e sfrutti le sue immense opportunità a beneficio di tutti, diventando appunto una Città Nuova”.