Asp 6, stabilizzati 152 Coadiutori Amministrativi e 104 Operatori Tecnici Informatici

   Dopo decenni di incertezze taglia il traguardo la più corposa stabilizzazione del bacino dei precari storici. L’Asp di Palermo ha concluso le procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di 355 contrattisti che vanno a ricoprire diversi profili professionali della categoria B. In particolare: 152 Coadiutori Amministrativi, 104 Operatori Tecnici Informatici, 73 Operatori Socio Sanitari, 14 Operatori Tecnici Autisti, 4 Operatori Tecnici Centralinisti ed 8 Operatori Tecnici Magazzinieri. Ieri,  nei locali della direzione generale di via Cusmano, 256 precari hanno firmato il contratto a tempo indeterminato. Si tratta dei 152 Coadiutori Amministrativi (categoria B) e 104 Operatori Tecnici Informatici (categoria B).  Per coloro i quali sono piazzati in posizione utile in più graduatorie c’è la possibilità di scegliere tra i diversi profili professionali. La prossima settimana è, invece, prevista la firma dei contratti per i 14 Operatori Tecnici Autisti (categoria B), 4 Operatori Tecnici Centralinisti (su 8 posti disponibili solo in 4 hanno dimostrato di avere il titolo per essere inseriti in graduatoria) ed 8 Operatori Tecnici Magazzinieri (categoria B). Mentre sono già in servizio i 74 OSS che hanno firmato nei giorni scorsi. Per i lavoratori stabilizzati una vittoria metà perché preoccupati delle sorti dei colleghi rimasti fuori. Ma, i sindacati sono fiduciosi. “Siamo stati convocati dall’assessorato alla Salute, come auspicavamo in tempi celeri, per andare a rimodificare l’accordo per la stabilizzazione di tutta la platea dei contrattisti dell’Asp di Palermo». Ad annunciarlo è la Fials-Confsal guidata dal segretario Enzo Munafò e dal segretario aggiunto Giuseppe Forte. Il 26 febbraio le sigle si ritroveranno nei locali di piazza Ottavio Ziino per discutere in merito all’accordo sindacale di stabilizzazione. «Ringraziamo l’assessorato e l’Asp- spiega la Fials- per aver attivato e portato avanti il percorso stabilito con l’accordo dello scorso ottobre, ma oggi ci sono novità importanti introdotte dalla normativa nazionale e chiediamo l’intervento dell’assessorato perché si possa agire in favore di tutta la platea dei contrattisti». Sono oltre 250 infatti i lavoratori che al momento sono fuori dalla stabilizzazione. «Come avevamo discusso- dice la Fials- dobbiamo capire se le nuove allocazioni possono essere effettuate tra le vecchie aziende limitrofe oppure se sarà necessario ricorrere alla stabilizzazione in sovrannumero così come previsto dalle nuove norme. Siamo all’atto finale di una vertenza lunga trent’anni e siamo certi che oggi ci siano tutte le condizioni normative e politiche per consentire di scrivere finalmente la parola fine assicurando la serenità tanto attesa a centinaia di famiglie».

 

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