Terrasini, messa e corteo per chiedere “giustizia” per la morte di Luca Di Bella
Ad un anno esatto dalla morte del terrasinese Luca Di Bella, in centinaia hanno presenziato alla messa in suffragio celebrata in chiesa Madre e soprattutto al corteo silenzioso che ha attraversato le vie principali del paese per far sentire alla famiglia l’affetto e il calore di una città che non dimentica. Luca morì a 29 anni in un letto dell’ospedale Villa Sofia a causa di alcune complicanze seguite ad un intervento chirurgico per una frattura alla mandibola. Lesione che sarebbe stata causata da un pugno sferrato sul viso del giovane ricevuto nel tentativo di placare una rissa. Tutti chiedono giustizia per capire cosa sia accaduto e quali siano state le cause del decesso del ragazzo. Si indaga per un caso di presunta malasanità che però deve essere ancora chiarito. La famiglia, oltre all’aggressione, denunciò anche ritardi e omissioni del personale medico nell’intervenire per evitare questa tragica morte.