Partinico, nascondeva droga negli slip, arrestato dai carabinieri
Aveva nascosto la cocaina nello slip. Uno stratagemma però che non è servito a nulla a un disoccupato partinicese. L’uomo è stato fermato sabato pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Partinico, impegnati in un’attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reat i. Durante un posto di blocco i militari dell’arma hanno perquisito sia l’indagato che la sua auto. E il controllo ha permesso di scoprire la droga e fatto scattare l’arresto in flagranza di reato per Giovanni Serra, 35 anni, con precedenti di polizia. Addosso al disoccupato e precisamente all’interno dello slip i militari dell’arma hanno rinvenuto due involucri contenenti cocaina per un peso complessivo di 73 grammi. La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro come pure un bilancino di precisione e altro materiale atto al confezionamento delle dosi, rinvenuti nel corso di una successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione del trentacinquenne. Per lui l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo l’a r re – sto Serra, su disposizione dell’a ut o – rità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, fissata al tribunale di Palermo che sarà celebrata nelle prossime ore. Intanto proseguono e a largo raggio i servizi di contrasto al mercato degli stupefacenti da parte dei carabinieri della compagnia di Partinico, diretta dal capitano Marco Pisano, che appena qualche settimana fa hanno scoperto l’ennesima piantagione di marijuana allestita in una stalla da un allevatore partinicese. La coltivazione indoor era composta da 283 piante di cannabis sistemate in vasi ed era alimentata a tramite un allaccio abusivo alle rete dell’energia elettrica. La droga una volta immessa sul mercato al dettaglio per la cessione al consumatore finale avrebbe fruttato oltre 50 mila euro. Con il sequestro di quest’ultima piantagione salgono a sette le coltivazioni di marijuana scoperte dai carabinieri della compagnia di Partinico dall’inizio dell’anno per un valore di centinaia di migliaia di euro che hanno portato a numerosi arresti e denunce. Altrettanto numerosi i giovani segnalati alla Prefettura per uso personale di sostanza.