Partinico, il Tar da il via libera al trasferimento della distilleria Bertolino
La terza sezione del Tar di Palermo ha respinto il ricorso inoltrato dal comitato “Partinico libera da ogni inquinamento” che si oppone alla delocalizzazione della distilleria Bertolino; un iter avviato dal comune di Partinico, che si è costituito in giudizio, così come la proprietà dell’azienda, con annesse varianti al piano regolatore ed uno specifico protocollo d’intesa stipulato con l’industria. I giudici amministrativi hanno ritenuto non validi i motivi urbanistici, normativi, ambientali e procedurali su cui ha fatto leva nel ricorso il comitato composto da enti locali del comprensorio, associazioni, movimenti, liberi professionisti e semplici cittadini. La decisione del Tar presieduto da Maria Cristina Quiligotti,è basata sul fatto che «la scelta pianificatoria del Comune di Partinico non risulta manifestamente illogica o arbitraria, bensì motivata con sufficienza, ragionevolezza e congruità, per salvaguardare la salute pubblica e porre fine ai disagi prodotti dagli effluvi provenienti dall’impianto stesso, denunciati nel corso degli anni dalla popolazione residente». Pertanto, viene riconosciuto alla distilleria Bertolino il diritto di trasferire l’opificio dall’attuale sito di viale dei Platani, in contrada Bosco Falconeria. Nelle motivazioni del rigetto del ricorso anche il fatto che l’area in cui dovrà allocarsi la distilleria non ricade in zone tutelate dal punto di vista ambientale. I firmatari del ricorso sono stati infine condannati al pagamento delle spese di giudizio che ammontano complessivamente a 2 mila euro.