Corleone, sit-in di protesta del comitato “Vogliamo la strada per Partinico”
Sit-in di protesta del comitato “Vogliamo la strada Corleone/Partinico” alla presenza di cittadini, rappresentanti del mondo produttivo locale, dell sindaco Nicolò Nicolosi, dei suoi colleghi di Roccamena, Chiusa Sclafani e Prizzi e delle organizzazioni sindacali. Ancora una volta, l’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulle pessime condizioni della Strade provinciali 2 e 4 che collegano Corleone con Partinico, della statale 118, e dei 2.200 km di viabilità secondaria della provincia palermitan, interrotte dalle frane, piene di dossi e buche pericolose. I progetti esecutivi per gli interventi necessari sono già pronti. La Sp2 è la prima su cui si interverrà. In base ad un cronoprogramma già stabilito, i lavori dovrebbero partire tra marzo e aprile. Più complessa invece la situazione della Sp4. Da qui la mobilitazione del Comitato. “La scorsa settimana – dice il sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi – ho scritto al dirigente regionale del Dipartimento tecnico della Regione, Salvatore Lizzio, al commissario per il Dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, e al dirigente per la Viabilità, mobilità e trasporti della Città metropolitana di Palermo, Salvatore Pampalone. Ho chiesto di concordare un percorso per occuparsi della progettazione e della realizzazione di tali opere di cui dovrebbe occuparsi il Dipartimento tecnico dell’assessorato Infrastrutture della Regione. L’onere economico dovrebbe essere a carico dell’ufficio per il dissesto idrogeologico”. I lavori sulle frane sono fondamentali per la messa in sicurezza della Sp4. Ufficialmente la strada è chiusa al traffico veicolare, ma viene comunque attraversata da coloro che hanno necessità di raggiungere ad esempio l’ospedale di Partinico, l’aeroporto “Falcone e Borsellino”, l’autostrada Palermo-Mazara del Vallo e lo scorrimento veloce Palermo-Sciacca. “La Sp4 ha una valenza strategica per tutto il territorio – conclude Nicolosi -l’intervento è quindi indispensabile”. Dino Paternostro, responsabile Legalità della Cgil di Palermo afferma che – “ il comitato invierà il documento approvato alle massime autorità dello Stato, della Regione e della Città metropolitana di Palermo. E pretenderà risposte puntuali e concrete sugli interventi per la SP 4 e la SP 2 (Corleone-Partinico), per la SS 118 (Corleone-Bolognetta) e per la viabilità rurale”. Il sindacato, a gennaio, ha l’intenzione di indire una manifestazione davanti alla Provincia, sede della città metropolitana per continuare a sollecitare le opere.