Carini, trovata a Catania piattaforma per conferire i rifiuti organici
In risposta alle tante segnalazioni pervenute al Comune di Carini per i disservizi registrati in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti, il sindaco Giovì Monteleone rimarca il fatto che da due mesi, l’ente locale, non ha a disposizione piattaforme in cui conferire l’umido. “Ad oggi – scrive in una nota il primo cittadino – nessuna azienda di compostaggio presente nel territorio regionale ci ha autorizzati a conferire l’umido, ne tantomeno siamo in possesso di risposte ufficiali scritte da parte della Regione e degli uffici preposti della Società Regolamentazione Rifiuti, atti ad indicare e contrattualizzare i conferimenti dei rifiuti. Inoltre – prosegue il sindaco Monteleone – la nuova discarica dell’indifferenziato in cui ci ha indirizzato il dipartimento regionale rifiuti, ci rimanda gli auto compattatori indietro perché trovano residui di organico. Sono stati posti dei limiti per il conferimento di 20 tonnellate, quando solo il martedì ne raccogliamo ben 70. Ad aggravare lo stato del servizio è che i nostri autocompattatori fanno la fila e attendono per scaricare anche fino a 12 ore, non permettendo il completamento della raccolta nel territorio comunale”. Uno sfogo amaro quello del sindaco di Carini Giovì Monteleone che vede vanificati gli sforzi fatti in questi ultimi quattro anni durante i quali si era riusciti a raggiungere, nonostante l’ampia inciviltà diffusa, oltre il 60% e una media del 57 % di raccolta differenziata, adesso precipitata al 33%. Il triste fenomeno non coinvolge solo Carini, ma la gran parte dei comuni siciliani. Ma è chiaro che a risentirne di più sono i centri maggiormente popolati. “L’amministrazione comunale – scrive ancora il sindaco Giovì Monteleone – si è preoccupata e occupata di uscire da questa situazione che crea disagio diffuso tra gli utenti e ieri, finalmente, ci è stata data la disponibilità per accettare la frazione di organico umido da una piattaforma nel catanese, la RACO , che accoglierà il conferimento per il costo di 140 euro a tonnellata (50 euro in più rispetto al precedente contratto con la RAP). I nostri uffici stanno già lavorando alla documentazione per stipulare il contratto. Dalla prossima settimana – auspica il primo cittadino di Carini – la situazione dovrebbe normalizzarsi. Ci scusiamo per i disagi non dipesi dalla nostra volontà”. Infine, il sindaco Giovì Monteleone coglie l’occasione per ricordare ai cittadini di Carini che “la rata di ottobre della TARI è stata pagata da pochissimi utenti e certamente questo non aiuta a poter disporre di un servizio efficiente, poiché vanno in sofferenza le rate di pagamento per l’azienda appaltatrice , e quindi i pagamenti per gli operatori del servizio e per le piattaforme di conferimento. Si ricorda che si può pagare anche con breve ritardo, pagando pochi euro per ravvedimento ed evitare forti sanzioni in casi di mancato pagamento della tassa”.