Partinico, le proposte del Pd per la futura gestione della casa di riposo

Nella considerazione che la proposta di esternalizzazione della Casa di Riposo “Canonico A. Cataldo” a breve verrà riproposta al Consiglio Comunale, con una lettera indirizzata al Commissario Straordinario Dott. Rosario Arena, il consigliere Comunale Renzo Di Trapani del Partito Democratico ha formulato delle proposte di miglioramento della gestione della struttura, scaturite dall’ipotesi di bilancio riequilibrato approvato dal massimo consesso civico, nel quale le risorse previste per i servizi della struttura prevedono una gestione totalmente in house (senza apporto alcuno di personale esterno) “impossibile da realizzare – scrive Di Trapani in una nota – visto che non è stato avviato o concluso il necessario percorso di riqualificazione del personale comunale, per garantire la necessaria assistenza specialistica, oltre che il mancato recepimento, da parte dei preposti uffici comunali e dell’organo politico prima e commissariale oggi, delle indicazioni e dei suggerimenti forniti da diversi Consiglieri Comunali. A tutto ciò, si aggiungono le indicazioni emerse dagli incontri con i familiari degli anziani ospiti della Casa di Riposo, la disponibilità di un supporto offerto dall’Istituto di Istruzione Superiore “Danilo Dolci” per il servizio mensa, l’impossibilità a dare un apporto da parte della Curia Arcivescovile di Monreale. Le proposte formulate, pertanto, vanno a migliorare l’atto già esaminato e bocciato per tre volte dal Consiglio Comunale ed hanno la finalità di garantire, da un lato la permanenza degli anziani ospiti nella Casa di Riposo “Canonico A. Cataldo” e dall’altro, il mantenimento di costi sostenibili per il Comune”.

Di seguito il testo integrale delle proposte presentate:

1. Prevedere la durata della concessione in anni uno, prorogabili una sola volta e per un ulteriore anno. 2. Per l’affidamento in concessione della Casa di Riposo comunale “Canonico A. Cataldo” il Concessionario sarà tenuto a corrispondere al Comune un canone concessorio del 15% parametrato al fatturato della Casa di Riposo dell’anno precedente. Il canone di concessione sarà rideterminato, ogni anno, sui dati del fatturato conseguito nell’anno precedente. Per il primo anno il canone concessorio è stabilito in € 31.663,36 pari al 30% della voce “entrate” di € 334.000,00 riportato nell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato relativo all’anno 2019, decurtato del costo del personale comunale di € 228.455,47. 3. Nel rendiconto annuale della gestione della Casa di Riposo, le spese sostenute dal concessionario per manutenzione ordinaria, adeguamento o miglioramento della struttura non potranno essere utilizzate come compensazione del canone concessorio annuo stabilito nella convenzione. 4. Per il servizio offerto agli utenti, gli stessi o i loro familiari, dovranno corrispondere al concessionario una retta nella misura stabilita annualmente dall’Amministrazione Comunale, con apposita deliberazione della Giunta Comunale. 5. La ditta concessionaria dovrà impegnarsi ad erogare direttamente e senza interruzione l’assistenza ai soggetti ospiti già presenti nella Casa di Riposo “Canonico A. Cataldo” alla data di sottoscrizione della convenzione ed a non trasferire i medesimi ospiti in altre strutture, senza il preventivo accordo del competente ufficio comunale ed il relativo assenso degli ospiti interessati o dei loro familiari. L’eventuale trasferimento in altre strutture, in caso di compartecipazione da parte del Comune, non potrà comportare ulteriore aggravio per l’Ente. 6. In nessun caso il Comune può essere chiamato a rispondere di ulteriori utenze ammesse dalla ditta concessionaria per le quali occorre la compartecipazione del Comune, senza la formale autorizzazione del Comune stesso. 7. E’ vietato il subappalto dei servizi. Il personale utilizzato per i servizi all’interno della Casa di Riposo dovrà essere tutto dipendente del concessionario. 8. Il concessionario, previo assenso del Comune, potrà stipulare accordi con le associazioni di volontariato per implementare le attività da svolgere all’interno della Casa di Riposo. 9. Il servizio mensa dovrà essere assicurato esclusivamente attraverso la preparazione di pasti nella cucina esistente all’interno della Casa di Riposo, per la gestione della quale potranno essere stipulati appositi accordi di collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Danilo Dolci” di Partinico. 10. L’Amministrazione Comunale, di concerto con il Consiglio Comunale ed attraverso il proprio servizio sociale, promuoverà ogni tre mesi, incontri con la ditta concessionaria, i soggetti ospiti ed i loro familiari, allo scopo di verificare il rispetto del capitolato d’appalto, di individuare l’emergere di nuovi bisogni e le eventuali modifiche da apportare al servizio prestato. 11. Al piano terra della Casa di Riposo una stanza rimarrà nella disponibilità del Comune, da utilizzare come ufficio per il personale del Comune incaricato di vigilare sulla regolare applicazione delle norme della convenzione e di interfacciarsi con l’utenza. 12. La ditta concessionaria dovrà impegnarsi, nel caso in cui alla scadenza della concessione non siano state perfezionate o concluse le procedure di ritorno della gestione al Comune, a garantire la prosecuzione della gestione per un periodo pari al tempo necessario al perfezionamento o conclusione delle procedure in questione, alle condizioni della convenzione in atto .

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