Emergenza umido, nel partinicese e carinese si torna a scarica l’organico

Finalmente si sblocca la raccolta dei rifiuti organici nel comprensorio del partinicese e carinese e anche con qualche giorno di anticipo rispetto alla data concordata che era stata fissata per lunedì della prossima settimana. A Balestrate già giovedì si è fatta la raccolta per le sole utenze non domestiche, quindi per le attività commerciali; oggi invece ripartirà il servizio porta a porta per tutto il paese di Balestrate e anche di Terrasini: “L’assessorato regionale Acqua e rifiuti insieme ai Comuni e i responsabili Rarco srl di Belpasso, impianto che tratta l’organico, – afferma il vicesindaco e assessore all’Ambiente di Terrasini Angelo Cinà – hanno trovato un accordo per superare l’emergenza rifiuti che ci ha visti coinvolti. Chiediamo a tutti i cittadini di conferire l’organico in sacchi biodegradabili e differenziare al meglio il rifiuto”. La possibilità di scaricare non è data a tutti i Comuni, anche per ragioni organizzative e di quantitativi massimi giornalieri che può ricevere la piattaforma Raco dove i Comuni sono stati autorizzati a smaltire l’umido. A Partinico si tornerà a raccogliere lunedì e si potranno smaltire 30 tonnellate. Comunque il dato positivo è sicuramente quello che effettivamente il servizio è in ripresa così come era stati stabilito nei giorni scorsi durante un tavolo tecnico convocato all’assessorato regionale all’Energia a Palermo. Il peggio sembra quindi che oramai sia alle spalle, anche se ancora si dovrà rientrare dall’emergenza creata in questi giorni dove nei paesi coinvolti da questo blocco prolungato dell’organico si sono create delle micro discariche a cielo aperto come era preventivabile. Coinvolti in questa crisi Partinico, Balestrate, Trappeto, Montelepre, Giardinello, Terrasini, Capaci, San Giuseppe Jato, Godrano e Misilmeri. Al tavolo tecnico hanno partecipato i vertici della Raco, la piattaforma di Belpasso che tratta i rifiuti organici, che si è detta disponibile ad accogliere i rifiuti anche di questi territori ma dettando delle condizioni: effettuare i pagamenti dovuti e garantire massima qualità all’umido conferito che altrimenti avrebbe dei costi elevati per l’azienda al momento dello smaltimento. Assessori e sindaci presenti hanno garantito il loro impegno sotto questo aspetto. In cabina di regia  un funzionario dell’ufficio di gabinetto dell’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon che quindi è riuscito a fare sintesi ed a trovare tra le parti una mediazione. Si va quindi verso il rientro dei disagi anche se i Comuni e l’Srr che gestisce per loro il servizio dei rifiuti in questa fascia di territorio dovrà proseguire a lavorare per portare a termine altri interventi come ha avuto modo già di sottolineare più volte l’assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon.

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