Carini, doppi turni al Mursia: istituto occupato dagli studenti
Il Presidente dell’Assemblea delle Consulte Giovanili Siciliane Alessandro Magistro prende posizione in favore degli studenti dell’Istituto Superiore Ugo Mursia di Carini che hanno occupato la sede di via Trattati di Roma perché stanchi dei doppi turni. Parliamo dell’unico istituto di istruzione secondaria che opera anche a servizio dei comuni di Isola, Capaci, Torretta Cinisi e Terrasini. Circa mille gli iscritti fra gli indirizzi Scientifico, Scienze umane e Alberghiero. Sin dall’inizio del nuovo anno scolastico, anche pendolari e diversamente abili sono costretti a fare a turni quindicinali lezioni pomeridiane e ad affrontare i disagi e i sacrifici del caso. Una conseguenza dovuta allo sfratto esecutivo subito dalla scuola che, già il primo luglio avrebbe dovuto abbandonare i locali della sede distaccata di via Giovanni Pascoli, ma tra tira e molla a suon di carta bollata, la vicenda si è trascinata fino ai primi di settembre a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione didattica. Secondo Alessandro Magistro, “il Dirigente Scolastico Domenico Di Rosa dovrebbe ascoltare e comprendere le esigenze degli studenti che, in questo caso, sono vittime di una mancanza di organizzazione nell’affrontare la carenza strutturale. Scriverò all’Assessore Regionale Roberto Lagalla – prosegue il Presidente dell’Assemblea delle Consulte Giovanili – per sottoporre la situazione alla sua attenzione. Con l’auspicio che la Città Metropolitana posso procedere nel minor tempo possibile ad una risoluzione definitiva del problema – conclude Alessandro Magistro – tramite il Consigliere dell’Ufficio di Presidenza Pierfrancesco Ferranti continuerò a vigilare sull’incresciosa situazione“. Intanto, il primo bando per reperire un nuovo plesso, pubblicato dagli uffici dell’Area metropolitana, non è andato a buon fine in quanto i privati che avevano dato la disponibilità di propri locali, alla fine hanno rinunciato perché eccessivi i costi dei lavori da eseguire nell’immobile per adeguarlo alle esigenze richieste. Il 16 novembre scadrà un secondo bando. Il dirigente scolastico Domenico Di Rosa ha espresso solidarietà agli studenti ma non è d’accordo con l’occupazione. Afferma di avere le mani legate perché al momento non si intravedano soluzioni a breve termine. Pur avendo cercato di recuperare degli spazi nello stesso edificio per creare nuove aule, nonostante i locali siano a norma, occorre la validazione d’uso da parte delle autorità competenti e ciò prevede tempi lunghi. La soluzione individuata dal sindaco di Carini Giovì Monteleone, che al Mursia è pure docente, è legata all’utilizzo di 5 aule che si potrebbero ricavare in edificio di Villagrazia di Carini che è stato confiscato alla mafia. Ma anche in questo caso occorrono lavori di adeguamento ed iter farraginosi per arrivare al nulla osta necessario da parte dell’Area Metropolitana. Il comune, inoltre ha messo a disposizione dell’ex Provincia di Palermo un’area di 15 mila metri quadrati dove poter edificare una nuova scuola. Ma anche questa è una soluzione a lunghissimi termini. Gli studenti, intanto non intendono fare passi indietro. Sono determinati ad occupare l’istituto finchè non sarà ripristinato l’orario normale.