San Cipirello, aule allagate all’istituto C.A. Dalla Chiesa, stop alle lezioni
Piove dentro le classi: chiuso il primo piano della scuola elementare «Carlo Alberto Dalla Chiesa». La decisione è stata presa dall’ufficio tecnico del Comune, che ieri ha inviato una comunicazione alla scuola. Non c’è ancora però un’ordinanza di chiusura, ma il provvedimento è stato preso in via precauzionale. Era già successo lo scorso a gennaio, quando nel plesso di via Baccarella arrivarono perfino i vigili del fuoco. Ieri mattina, all’apert ura della scuola, i bidelli hanno – infatti – trovato infiltrazioni d’a cqua piovana in sei delle nove classi che si trovano al primo piano. In alcune aule e nei bagni gocciolava acqua dal tetto. E da tempo sono evidenti le macchie di umidità nei muri. Di qui la decisione degli insegnanti di non utilizzare le classi. Davanti la scuola è così scattata la protesta dei genitori degli alunni, che da giorni sono in agitazione per i disagi che sta vivendo l’istituto comprensivo «Caronia». «Siamo preoccupati per l’i n columità dei nostri figli – dicono alcune mamme –. E fin quando non saranno risolti i problemi non manderemo i nostri figli a scuola». Il disagio non interessa solo gli alunni della primaria: dall’i n izio dell’anno scolastico, a causa dei lavori di adeguamento degli impianti, gli alunni delle medie sono «ospiti» della scuola elementare. Sono costretti però a frequentare le lezioni nel pomeriggio. E nelle scorse settimane il cantiere, ormai in dirittura d’a rrivo, aveva subito un arresto per un problema legato ai pagamenti e alle forniture. «Da domani (oggi per chi legge, nd c ) riprenderanno i lavori – fa sapere il geometra Salvatore Picardo, responsabile dell’Area tecnica comunale -. Ed entro novembre è prevista la consegna dei locali». Nel frattempo però bisognerà garantire le lezioni per 15 classi della primaria ed 11 della secondaria di primo grado. Circa 400 alunni che attualmente hanno a disposizione solo 8 aule tra piano terra e laboratori al seminterrato. Per questo Comune e istituto comprensivo stanno valutando l’utilizzo di altri locali comunali. In particolare il centro di aggregazione giovanile di contrada Bassetto, attualmente inutilizzato ed in grado di ospitare fino a cinque classi. Ci vorranno però alcuni giorni per attrezzare i locali. E sarà comunque una soluzione temporanea in attesa di eseguire degli interventi per eliminare le infiltrazioni d’a cq u a p i ova n a . Eppure la scuola primaria di via Baccarella in questi anni è stata già oggetto di numeri interventi. Costruita nella metà del secolo scorso, l’edificio è stato ristrutturi alla fine degli anni Ottanta. Negli ultimi cinque anni ha inoltre beneficiato di due importanti cantieri: uno per l’efficient amento energetico, l’altro proprio per il tetto. E lo scorso anno a gennaio il Comune aveva incaricato due diverse ditte per altri interventi di m a n ut e n z i o n e . Ieri sui social, oltre alle foto delle infiltrazioni d’acqua, è stata pubblicata da un genitore anche una foto che ritrae degli alunni seduti per terra nell’androne della scuola. «Sono rimasti lì solo pochi minuti – spiegano gli insegnanti – in attesa di essere accolti in altre classi». La foto, criticata anche da altrui genitori presenti, è stata rimossa.