Partinico, ultimata la rimozione di amianto da scuole e uffici comunali

Ultimata a Partinico l’opera di rimozione dell’amianto da scuole, uffici comunali e strade. In tolale sono stati rimossi 14 mila e 363 chilogrammi di amianto. In tre scuole (Archimede, Casa del Fanciullo e Maggiore Guida) sono stati tolti i serbatoi d’acqua e le coperture di amianto. Le strade interessate dalla bonifica sono: la stradella Esa (lungo la Sp 63 per Trappeto), la strada Baronia, la Sp 122 ( che conduce alla Madonna del Ponte), la strada provinciale 81 in prossimità del cosiddetto ponte Tauro. Anche il Municipio è stato oggetto di interventi: in via delle Carceri è stata rimossa una vecchia canna fumaria alta circa 14 metri che poggiava su un muro del palazzo di città dalla parte interna o p o s t e r i o re . L’attività di rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti amianto è stata effettuata da una ditta autorizzata nel settore per un importo di 20 mila euro. Somma finanziata dal dipartimento regionale di Protezione civile. Il piano comunale amianto, costato un anno di lavoro, è stato redatto dal comandante della polizia municipale Giuseppe Russo. «Abbiamo censito circa 70 siti tra edifici pubblici e privati Interventi pure in Municipio Tolta una canna fumaria che poggiava su una parete e strade con la presenza di amianto– dice il comandante Russo – ma per rimuoverlo tutto occorrerebbero circa 200 mila euro. Quindi necessiterebbero ulteriori finanziamenti. Per adesso è stata conclusa la prima fase della legge regionale 10/2014 che stabiliva la redazione di un piano comunale amianto con la previsione di smaltire i siti con la presenza di questo materiale. È stato fatto un ulteriore aggiornamento del Piano a seguito delle nuove segnalazioni dei cittadini e degli accertamenti d’ufficio. Con l’aggiornamento sarà cura dell’ufficio di protezione civile comunale (diretto dallo stesso comandante, nd r ) presentare alla Regione un’ulteriore richiesta di finanziamento». «Come promesso – afferma il commissario straordinario del Comune Rosario Arena – sono state ultimate le operazioni di bonifica concernenti la presenza di materiale contenente amianto e suoi derivati. La campagna di pulizia iniziata lo scorso agosto non si è, però, ancora conclusa. Serviranno altri fondi».

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