Partinico, proposta casa di riposo intercomunale con fondazione Onlus
Costituire una casa di riposo intercomunale per persone anziane attraverso una fondazione Onlus. La proposta, inviata al Commissario Straordinario Rosario Arena e a tutti i sindaci del distretto sanitario 41, arriva da 14 Consiglieri Comunali di Partinico. A sottoscriverla i Consiglieri Salvatore Rappa, Emiliano Puleo, Provenzano, Lo Iacono, Lorenzo Di Trapani, Erasmo Brigano’, D’Angelo, Toti Comito, Vito Giuliano, Barbici, Ganguzza, La Tona, De Simone e Di Trapani La casa di riposo, dovrebbe avere una capienza di 40 posti letto, al fine di rispondere al bisogno di accoglienza residenziale delle persone anziane non autosufficienti delle Comunità territoriali del Distretto. La Fondazione – si legge nella proposta – potrà operare nel settore dell’assistenza sociale e socio-sanitaria per il perseguimento, in via esclusiva, di finalità di solidarietà sociale ed avrà lo scopo prioritario di assistere le persone anziane, disabili o a rischio di emarginazione anagraficamente residenti nei Comuni promotori. Subordinatamente all’avvenuto soddisfacimento dei bisogni assistenziali dei residenti nel territorio dei Comuni fondatori, la Fondazione potrà svolgere il proprio intervento a persone residenti anche nei Comuni al di fuori del Distretto Socio Sanitario n°41. Il patrimonio della Fondazione potrà essere costituito da un fondo di dotazione, conferito pro quota dai Comuni fondatori, in misura proporzionale alle quote di compartecipazione delle rette sostenute attualmente per il ricovero degli anziani nelle strutture ricadenti nei Comuni stessi, e dalla disponibilità in comodato d’uso (per una durata in anni da stabilire) della struttura della casa di riposo “Canonico Cataldo” di Partinico.
Il patrimonio potrà essere incrementato con: acquisti, lasciti e donazioni di beni mobili ed immobili pervenuti alla Fondazione a titolo di incremento del patrimonio, contributi regionali, statali o di Enti Locali finalizzati a spese d’investimento.
La Fondazione potrà perseguire i propri scopi mediante l’utilizzo di:
- rette degli ospiti;
- contributi gestionali correlati all’assistenza socio-sanitaria erogata agli ospiti;
- contributi di persone fisiche e di persone giuridiche sia pubbliche che private;
- proventi, lasciti e donazioni non destinati ad incrementare il patrimonio;
- redditi derivanti dal patrimonio;
- contributi e trasferimenti dei Comuni fondatori e/o di altri Enti pubblici;
- eventuali proventi derivanti dallo svolgimento delle attività direttamente connesse a quelli istituzionali e comunque non prevalenti ai sensi dell’art. 10 comma 5 del D. Lgs. 460/1997 e ss.mm.ii.
Nel rispetto della normativa vigente, per il raggiungimento dei propri scopi, la Fondazione potrà tra l’altro:
- stipulare convenzioni, accordi o concludere iniziative di partenariato, di qualsiasi genere, con Enti pubblici o privati;
- assumere, direttamente o indirettamente, la gestione di strutture assistenziali, compresi centri diurni di assistenza;
- promuovere e/o svolgere attività di raccolta fondi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali;
- promuovere l’utilizzo del volontariato per lo svolgimento delle proprie attività;
- promuovere ogni attività di sensibilizzazione coerente con le proprie finalità istituzionali.
I membri della Fondazione si potranno dividere in:
- Fondatori;
- Partecipanti;
- Sostenitori.
Saranno Fondatori i Comuni del Distretto Socio Sanitario n°41: Balestrate, Borgetto, Camporeale, Giardinello, Montelepre, Partinico, San Cipirello, San Giuseppe Jato e Trappeto.
Potranno essere Partecipanti i Comuni e/o gli Enti pubblici che, successivamente alla costituzione e su presentazione di domanda di ammissione, potranno essere ammessi a partecipare alla Fondazione.
Potranno essere Sostenitori le persone fisiche, le persone giuridiche, pubbliche e private, gli enti e le associazioni operativi nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria così come previsto dall’art. 5 lettera c) del D. Lgs. 117/2017 o che, pur non essendo operativi nei suddetti settori, intendano volontariamente supportare, con un ruolo attivo, le politiche della Fondazione.
Nei dettagli, le attività, il patrimonio, gli scopi istituzionali, le competenze, gli organi ed il funzionamento della Fondazione saranno oggetto di apposito statuto che sarà elaborato dai Comuni fondatori. I firmatari della proposta chiedono ai destinatari di inserirla nella prima seduta utile del Comitato dei Sindaci del Distretto Socio Sanitario n°41, Inoltre, consapevoli dell’importanza di definire nel più breve tempo possibile gli atti amministrativi per la costituzione della Fondazione di che trattasi, quale valida alternativa sostenibile economicamente rispetto allo stato attuale e con l’obiettivo della salvaguardia dell’esistente casa di riposo “Canonico Cataldo”, gli stessi invitano il Commissario straordinario di Partinico, nella qualità di capofila del Distretto, ad attivare gli uffici competenti affinché venga predisposto un avviso pubblico finalizzato all’immediata individuazione di eventuali soggetti interessati alla costituenda fondazione.