Partinico, abbandono rifiuti:foto trappole incastrano altri 40 automobilisti
Non conosce tregua l’attività di repressione della polizia municipale di Partinico contro chi si ostina ad abbandonare rifiuti solidi urbani per terra, soprattutto nelle zone periferiche della città. I controlli sono effettuati quotidianamente e ad incastrare gli sporcaccioni sono le immagini scattate dalle «fototrappole» che sono costantemente in azione assieme alle ispezioni dei sacchetti. Altre 40 sanzioni amministrative (dopo le 40 di qualche settimana fa) dell’importo di 600 euro ciascuna, per 24 mila euro, sono state elevate dai vigili urbani nel corso della settimana appena trascorsa. Risultati importanti ottenuti grazie proprio all’ausilio delle «fototrappole». Numerosi gli incivili immortalati dalle fotocamere mentre lanciano i sacchetti dalle auto in corsa oppure mentre aprono gli sportelli o il cofano delle proprie auto per prelevare e gettare i rifiuti ai bordi delle strade e negli spiazzali. Ad essere prese maggiormente d’assalto sono le zone periferiche, in particolare nelle contrade Bisaccia, Giambruno e in via Mulini, dove vengono buttati rifiuti di ogni genere: elettrodomestici, suppellettili, pezzi di mobili e perfino materassi. « L’attività di controllo e repressione – dice il comandante della polizia municipale, Giuseppe Russo – proseguirà ogni giorno per cercare di arginare e reprimere l’indecoroso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico». Linea altrettanto dura si preannuncia per coloro che non pagheranno le multe. «È il caso di ricordare – afferma il commissario straordinario del Comune, Rosario Arena – che qualora i trasgressori non fossero intenzionati a pagare le sanzioni previste si procederà in termine di legge che prevede il sequestro e la confisca dei beni di proprietà. Certamente l’attività di prevenzione e repressione da parte dei vigili urbaniaggiunge Arena – senza sosta. Grazie all’utilizzo dei pochi mezzi tecnici e strumentali disponibili, fototrappole e telecamere, si è potuto verbalizzare, nell’ultimo mese di riferimento un cospicuo numero di trasgressori (circa 100) ai quali sarà applicata la sanzione amministrativa pari a 600 euro. A breve il Comune acquisirà, grazie alle donazioni di alcuni cittadini, ulteriori mezzi tecnici della stessa specie che verranno posizionati nei punti maggiormente nevralgici dove è più presente il comportamento incivile di taluni cittadini».