Balestrate, polemiche per il mancato avvio del servizio di mensa scolastica
Bisognerà attendere l’arrivo del nuovo anno per vedere avviare la mensa scolastica nelle scuole materna, elementare e media di Balestrate. Purtroppo, come lamenta il sindaco Vito Rizzo, il comune non ha le risorse necessarie per coprire tutta la stagione scolastica che, dura circa 9 mesi. La situazione fa storcere il naso al Consiglio Comunale che nell’ultima seduta ha dibattuto sull’argomento. Secondo i rappresentanti del movimento “Balestrate Partecipata“ : “il sindaco Rizzo ha la memoria corta, avendo in passato criticato l’amministrazione che l’ha preceduto sui ritardi del servizio della mensa scolastica ed oggi lui che fa? si comporta in maniera gattopardesca come il suo nemico di allora, diventato poi alleato per la sua elezione”. Critiche anche per l’assessore alla Pubblica istruzione Marisa Saputo che, durante l’annuncio sulla mensa dato in consiglio dal primo cittadino – si legge in una nota – è rimasta seduta; dettaglio che dimostra quanto vogliano restare ancorati alla poltrona pur non riuscendo a garantire i diritti della popolazione scolastica”. Il sindaco di Balestrate getta acqua sul fuoco affermando di essersi organizzato con i genitori in modo eccellente con il pasto domestico. Si dice dispiaciuto di dover fare quotidianamente i conti con le risorse che lo costringono a razionalizzare la spesa anche in questo ambito. Mentre sull’accusa rivoltagli per avere contestato in passato chi l’ha preceduto, afferma che, rispetto a 10 anni fa, “il comune riceve solo quasi la metà dei trasferimenti che prima garantiva la Regione a fronte di onerosi obblighi di legge. Molti servizi un tempo finanziati da enti sovra comunali, adesso sono a totale carico degli enti locali, come ad esempio il trasporto degli alunni pendolari o il ricovero dei pazienti affetti da problemi psichici in strutture adeguate”.