Terrasini, si è spento l’Arcivescovo che condanno’ la mafia Mons. Luigi Bommarito (Video)
Si è spento, all’età di 93 anni, nella sua amata
Terrasini, Monsignor Luigi Bommarito, ex arcivescovo di Agrigento e poi di
Catania, fino al 2002, quando andò in pensione e fece ritorno nel paese natìo.
Quarto dei 5 figli di un imprenditore del luogo dedito alla lavorazione del
grano e della pasta, Luigi Bommarito venne ordinato sacerdote a 23 anni. Subentrato
nel 1980 a monsignor Petralia alla guida della diocesi di Agrigento diede una
scossa di entusiasmo alle circa 200 parrocchie della sua “giurisdizione”
distinguendosi per la posizione di rinnovamento ecclesiale, per le dure
prese di posizione contro la mafia e la corruzione, e per la
partecipazione alle marce per l’acqua. Nel giugno del 1988 Papa Giovanni Paolo II
lo nominò arcivescovo di Catania e, con
la visita apostolica del maggio del 1994 si recò personalmente a visitare la
seconda diocesi siciliana. Il 9 maggio 1993 Monsignor Bommarito fu tra i
concelebranti della messa nellaV alle dei templi, passata alla storia per il
celebre anatema lanciato dal papa Wojtyla contro i mafiosi, così come ricorda
l’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi sentito telefonicamente,
perche’ attualmente in Calabria. L’azione
Cattolica dell’Arcidiocesi di Monreale lo definisce instancabile missionario
della Gioia, rammentando che un’aula scolastica
della secondaria di Migoli, nella missione umanitaria presente in
Tanzania, porta il nome dell’alto
Prelato. La camera ardente questa mattina è stata allestita nella Chiesetta
degli Agonizzanti. Domattina, alle 10,00 la sua salma verrà trasferita nella
Chiesa Madre di Terrasini dove, alle 11,00 saranno celebrati i funerali.