Sciopero clima, mobilitazioni a Partinico e Capaci
Mobilitazione nel comprensorio a cavallo tra il carinese, il partinicese e il Golfo di Castellammare per scioperare contro il surriscaldamento del clima. Adesione massiccia di scuole, movimenti, associazioni e pubbliche amministrazioni che hanno mostrato sensibilità rispetto al problema. Il fenomeno del surriscaldamento sta creando problemi a catena tanto da mettere in pericolo l’ecosistema: si parla di immediate conseguenze già entro il prossimo trentennio. Ecco perché per la terza volta il movimento “Fridays for Future”, ispirato da Greta Thunberg, ha organizzato uno sciopero globale che ha visto rispondere all’appello diversi comuni del nostro comprensorio. A Partinico gli studenti hanno sfilato lungo corso dei Mille e poi hanno incontro i vertici politico-amministrativi del Comune nell’aula consiliare. E’ stato presentato un documento in cui specificatamente si fanno delle richieste a livello comunale.
Protagonisti invece i più piccoli a Capaci: una decina di classi della scuola primaria “Biagio Siciliano” si sono dati appuntamenti nella piazza principale del paese interloquendo direttamente con il sindaco Pietro Puccio e l’assessore Rita Di Maggio. Presenti numerosi docenti e la dirigente scolastica Anna Maria Taccini. Tra girotondi, canti e sfilate coloratissime, i bambini hanno espresso a modo loro il messaggio di salvare il pianeta a chi è più grande di loro. “Per la terza volta come amministrazione aderiamo a questo tipo di manifestazioni – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione capacense Rita Di Maggio – che vedono in prima linea anche le scuole, che ringraziamo sempre per la loro sensibilità. Restiamo convinti che serve il contributo di tutti, nessuno escluso, per difendere l’ambiente e il nostro pianeta in generale”.