Alcamo, era agli arresti domiciliari ma continuava a spacciare droga, in carcere
E’ tornato in cella il noto spacciatore alcamese Leonardo Oddo, pregiudicato del luogo finito in manette, lo scorso mese di gennaio e sottoposto agli arresti domiciliari. Ma nonostante la misura restrittiva a cui fosse sottoposto, il 35enne avrebbe continuato a smerciare sostanze stupefacenti nella propria abitazione. I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Alcamo, infatti, dopo una serie di appostamenti, hanno accertato un considerevole viavai di ragazzi e giovanissimi che uscivano ed entravano dall’edificio in cui era ristretto Leonardo Oddo. Da qui la decisione dei militari di eseguire un controllo più approfondito a suo carico e di effettuare una perquisizione domiciliare. I carabinieri hanno così trovato, all’interno del suo appartamento, un sacchetto contenente ben 270 grammi di marijuana, oltre alla relativa attrezzatura per la pesatura ed il confezionamento delle dosi. Per il pregiudicato sono scattate nuovamente le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo essere stato accompagnato in caserma per le procedure di fotosegnalamento e le incombenze di rito, Leonardo Oddo è stato rinchiuso presso il carcere Pietro Cerulli di di Trapani e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.