San Cipirello, chiuso il campo di calcio, l’impianto sportivo non è sicuro
Troppe criticità: vietati l’ingresso e l’utilizzo del campo di calcio. Il provvedimento è stato emesso nei giorni scorsi dall’Ufficio tecnico del Comune. Di qui l’ordinanza di sgombero firmata dai commissari e indirizzata all’associazione Asd Valle Jato calcio che quest’anno milita in seconda categoria. La decisione di chiudere al pubblico l’impianto sportivo di contrada Bassetto è giunta dopo un sopralluogo dei tecnici comunali. I problemi più grossi riguardano l’impianto elettrico non a norma e che presenta cavi a vista per i collegamenti con illuminazione del campo. E anche quello idrico presenta allacci provvisori. Di qui, per ragioni di sicurezza, la richiesta immediata del distacco della fornitura di acqua ed energia elettrica. I servizi igienici e le docce risultano inoltre danneggiati. Nel cornicione perimetrale degli spogliatoi, che sorgono a ridosso del campo, sono presenti cedimenti che potrebbero causare distacchi di calcestruzzo. La gradinata, realizzata negli anni Ottanta e da sempre inagibile per assenza di collaudo, è adesso staticamente a rischio. Altri pericoli sono inoltre legati all’impianto di illuminazione esterna: la torre faro, la cui cabina elettrica è sprovvista di sportello, presenta diversi componenti danneggiati. «Lungo il perimetro del campo sportivo – si legge nella determina dirigenziale – vi sono distribuiti diversi corpi illuminanti collegati per mezzo di cavi elettrici non protetti, legati direttamente nella recinzione metallica». In pratica l’impianto non a norma metterebbe a rischio la sicurezza degli utenti. Ad utilizzare il campo, oltre alla squadra locale, sono soprattutto i migranti degli Sprar e alcuni corridori amatoriali. Per tutti l’impianto è adesso “off-limt s”. La recinzione che si trova attorno al perimetro di gioco è, infatti, danneggiata in più punti e metterebbe a rischio l’i n co – lumità dei fruitori. Tutte criticità che si sono sovrapposte e aggravate in anni di incuria e che adesso richiedono interventi. Per questo i tecnici del Comune sono già a lavoro per realizzare la manutenzione e messa in sicurezza. A disposizione ci sono da tempo 90 mila euro di fondi ministeriali.